Australian Open, magico Sinner: soffre con Shelton ma è in finale


Sinner in finale dell’Australian Open: 20esima vittoria di fila, striscia più lunga di successi della sua carriera, e la seconda finale consecutiva a Melbourne. Ora la sfida a Zverev

sinner

Jannik Sinner in finale agli Australian Open. L’azzurro ha infatti battuto nella semifinale in tre set lo statunitense Ben Shelton con il punteggio di 7-6, 6-2, 6-2. Domenica il numero 1 al mondo affronterà il tedesco Alexander Zverev.

LA PARTITA E I RECORD

Un inizio lento quello di Sinner, che ha sofferto i colpi del mancino numero 21 del ranking, giustiziere nel turno precedente di Lorenzo Sonego. Due volte l’altoatesino nel primo set ha dovuto recuperare un break di svantaggio. Decisiva la seconda, quando ha salvato anche due set point ed è andato poi a vincere dominando il tie break. Lì Shelton si è spento e non c’è stata più partita.

Per Sinner sono arrivate così la 20esima vittoria di fila, striscia più lunga di successi della sua carriera, e la seconda finale consecutiva a Melbourne, dove domenica si ritroverà a difendere il trofeo. A 23 anni e 163 giorni, Sinner è diventato anche il più giovane tennista a raggiungere due finali degli Australian Open dal biennio 1992-93, quando Jim Courier ci riuscì a 22 anni e 167 giorni. Per lui è la terza finale in carriera in un Major, meglio ha fatto solo Nicola Pietrangeli (4) nel tennis prima dell’era Open.

E se adesso vincesse la finale sarebbe il quinto giocatore nell’era Open a centrare tre Slam di fila sul duro. Ci sono riusciti solo Roger Federer (5 nel periodo 2005-07), Novak Djokovic (3 nel 2011-12 e 2015-16), Ivan Lendl (3 Us Open, allora unico major sul duro perché l’Australian Open si disputava sull’erba, dal 1985 al 1987) e John McEnroe (3 Us Open di fila dal 1979 al 1981). L’Olimpo del tennis.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).