Nel weekend in onda “Mi Manda RaiTre” di sabato e di domenica. Tra i temi: il rapporto uomo – fauna selvatica, gli aeroporti italiani e i crolli di alberi in città
Nel 2023 l’attacco mortale dell’orsa Jj4 a un giovane che stava praticando sport nei boschi del Trentino è diventato uno spartiacque nel rapporto complesso fra uomo e fauna selvatica. Un tema al centro dell’appuntamento con “Mi Manda RaiTre”, in onda sabato 25 gennaio alle 9.00 su Rai 3. La tragedia pone la necessità di trovare strategie e stabilire regole di convivenza, che portino a un nuovo equilibrio fra animali ed esseri umani. In Ungheria, gli orsi ritenuti pericolosi sono stati allontanati e ora vivono in cattività. Tra gli ospiti di Federico Ruffo, Piero Genovesi, responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica Ispra – Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale; Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico; Francesco Petretti, biologo; Andrea Lazzaroni, sindaco di Dimaro, Folgarida (Trento).
Nella puntata in onda domenica 26 gennaio, alle 9.05 sempre su Rai 3, obiettivo sugli aeroporti italiani e sui crolli di alberi in città. Nei primi nove mesi del 2024 il traffico aereo in Italia ha visto transitare negli aeroporti 170 milioni di passeggeri. Quello di Fiumicino è stato lo scalo che ha registrato l’incremento più elevato di viaggiatori. Esistono in Italia zone, da nord a sud, in cui si trovano piccoli aeroporti a distanza di pochi chilometri l’uno dall’altro, spesso utilizzati al minimo o serviti da pochi voli delle low cost.
È di un mese fa la notizia della morte di una donna deceduta a causa del crollo di un albero in un parco romano: in trasmissione la testimonianza del fratello della vittima. Non sono stati pochi, negli ultimi anni, gli incidenti di questo tipo: il piano di manutenzione del verde urbano è sufficiente a mettere cittadini e vegetazione in sicurezza? Tra gli ospiti di Federico Ruffo, Paola De Micheli, Partito democratico; Andrea Giuricin, economista dei trasporti – Unimib; Alessio Ribaudo, Corriere della Sera.