Avanzamenti nella strategia di crescita farmaceutica di Bayer


Alla 43a J.P. Morgan Healthcare Conference, Bayer ha annunciato significativi avanzamenti nella sua strategia di crescita farmaceutica

bayer industria farmaceutica

In occasione della 43a J.P. Morgan Healthcare Conference, Bayer ha annunciato significativi avanzamenti nella sua strategia di crescita farmaceutica. Stefan Oelrich, Membro del Consiglio di Amministrazione di Bayer AG e Presidente della Divisione Farmaceutica di Bayer, ha presentato aggiornamenti sulla strategia di crescita farmaceutica dell’azienda e sui progressi della pipeline.

Bayer AG intende mettere in pausa alcune delle sue operazioni farmaceutiche, concentrandosi invece sulla riduzione dell’elevato carico di debito che l’azienda deve ancora affrontare dopo l’acquisizione di Monsanto per 63 miliardi di dollari.  Negli ultimi cinque o sei anni, la divisione farmaceutica ha investito tra gli 8 e i 10 miliardi di euro (8,20 e 10,25 miliardi di dollari) in operazioni esterne.

L’azienda non cercherà di concludere accordi nel settore farmaceutico e biotecnologico verso la fascia alta di un obiettivo compreso tra 1 e 5 miliardi di euro, ha dichiarato il responsabile del settore farmaceutico Stefan Oelrich in un’intervista. Si tratta di un’inversione di tendenza rispetto alle dichiarazioni rilasciate un anno fa in occasione della stessa riunione. Bayer ha ora costruito la pipeline di farmaci di cui ha bisogno per crescere nei prossimi cinque-sette anni.

Bayer si sta attualmente preparando per il lancio della terapia acoramidis contro la cardiomiopatia amiloide transtiretinica (ATTR-CM), di cui ha ottenuto la licenza, dopo aver ricevuto il parere positivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali. Oelrich ha dichiarato che i risultati ottenuti da BridgeBio nel lancio di acoramidis negli Stati Uniti e l’infrastruttura esistente di Bayer nel settore cardiovascolare fanno sì che l’azienda si senta “estremamente forte” per il lancio nell’UE.

L’altro lancio imminente è quello del candidato elinzanetant per la menopausa, che è in fase di revisione da parte della FDA. Se approvato, il farmaco si contrapporrebbe a Veozah di Astellas. “Lo consideriamo un candidato blockbuster”, ha detto Oelrich a proposito dell’elinzanetant. “E francamente, altrimenti non dovremmo lanciarlo”.

Tra le altre novità di cui ha parlato Oelrich, spiccano le nuove indicazioni terapeutiche per darolutamide e finerenone, confermando l’impegno dell’azienda nel migliorare le opzioni di trattamento per pazienti con cancro alla prostata e insufficienza cardiaca.

Darolutamide, un inibitore del recettore degli androgeni, ha mostrato risultati promettenti in studi clinici di Fase III (ARASENS e ARANOTE), aprendo la strada a una terza indicazione per il trattamento del cancro alla prostata metastatico sensibile agli ormoni. L’espansione del suo utilizzo è supportata da dati che evidenziano la sua efficacia sia con che senza chemioterapia.

Parallelamente, finerenone, un antagonista del recettore dei mineralcorticoidi, ha dimostrato benefici significativi in pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) ≥40%. Il farmaco, già approvato per la nefropatia diabetica, potrebbe diventare un pilastro nella terapia per le malattie cardiovascolari.

In radiologia, il composto investigativo gadoquatrane ha superato con successo i principali obiettivi nello studio clinico di Fase III QUANTI, dimostrando il suo potenziale come agente di contrasto a basso dosaggio per risonanza magnetica, evidenziando l’impegno di Bayer nell’innovazione dell’imaging medico.

Progresso nella terapia cellulare e genica
Bayer sta avanzando nel campo delle terapie cellulari e geniche, con progressi significativi nel trattamento del morbo di Parkinson. Bemdaneprocel, una terapia a base di cellule staminali, e AB-1005, una terapia genica basata su vettori AAV, stanno entrando rispettivamente nelle fasi cliniche III e II, offrendo nuove speranze per i pazienti affetti da questa malattia neurodegenerativa.

La piattaforma di oncologia di precisione di Vividion continua ad evolversi, arricchita dall’acquisizione di Tavros Therapeutics, con lo sviluppo di terapie innovative mirate a bersagli difficilmente aggredibili con le molecole tradizionali.

Progetti futuri
I progressi ottenuti riflettono l’impegno di Bayer nel portare avanti una pipeline differenziata in oncologia, cardiologia, malattie renali, neurologiche e immunologiche, con un focus sulle aree di maggiore bisogno e potenziale valore. L’azienda continuerà a puntare su investimenti mirati in Ricerca e Sviluppo per sostenere la crescita a lungo termine e rispondere alle sfide mediche globali.