Problemi al Louvre per la Gioconda? Si candida la Lombardia. A Milano il Cenacolo in Santa Maria delle Grazie farebbe bella coppia con la Monna Lisa
La Gioconda non può stare al Louvre? La ospitiamo in Lombardia in occasione delle Olimpiadi 2026. La sortita è dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, che si butta a capofitto nel varco aperto dalla lettera pubblicata su ‘Le Parisien’ nella quale Laurence des Cars, presidente del Louvre, elenca al ministro della Cultura francese, Rachida Dati, una serie di criticità del museo più famoso del mondo lanciando l’allarme riguardante la sala che ospita ‘La Gioconda’.
Caruso mostra di credere al sogno di “rendere fruibile questo splendore del genio italiano al grande pubblico che verrà in Lombardia e deciderà di visitare le opere di Leonardo Da Vinci in quello che amo chiamare ‘circuito vinciano’”. A Milano il Cenacolo in Santa Maria delle Grazie farebbe bella coppia con la Monna Lisa, contesa da secoli coi transalpini sulla base della leggenda fasulla del furto di Napoleone. E sarebbe un, seppure temporaneo, ritorno a casa legale dopo il vero furto italiano del 1911 che fu compiuto da un lombardo, Vincenzo Peruggia, di Dumenza, nel varesotto.
“Non entro in merito alle precise osservazioni del presidente sullo stato del museo- aggiunge Caruso- ma accolgo l’appello relativo alla ricerca di una collocazione diversa. Direi che in attesa delle decisioni del Governo francese in merito a spostamenti o ristrutturazioni, noi in Lombardia siamo ben lieti di ospitare questa opera che rappresenta al meglio l’arte e la cultura italiana ed è patrimonio dell’intera umanità”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).