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Netskope: i clic su link di phishing sono quasi triplicati nel 2024

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Rilasciato il nuovo report annuale sulle minacce di Netskope: i clic su link di phishing sono quasi triplicati nel 2024

Netskope, a global leader in Secure Access Service Edge (SASE), ha rilasciato una nuova ricerca che mostra come, a causa della crescente diffusione e sofisticazione degli attacchi di phishing, i dipendenti delle imprese abbiano cliccato su link di phishing quasi tre volte di più nel 2024 rispetto all’anno precedente. I risultati, basati su dati raccolti da Netskope presso aziende di tutto il mondo, nel periodo 1 novembre 2023 – 30 novembre 2024, pubblicati come parte del Cloud & Threat Report annuale, rivelano rischi di sicurezza crescenti legati all’uso persistente di applicazioni cloud personali e all’adozione continua di strumenti genAI sul posto di lavoro, sottolineando la necessità di adottare moderne strategie di sicurezza dei dati per gestire proattivamente questi rischi.

Tassi di successo del phishing triplicati

Nonostante i ripetuti tentativi delle organizzazioni di sensibilizzare i dipendenti con formazione sulla sicurezza, in particolare su come evitare il phishing, nel 2024 gli utenti aziendali hanno cliccato su link di phishing a un tasso quasi tre volte superiore rispetto al 2023. Più di otto utenti ogni 1.000 hanno cliccato su un link di phishing ogni mese, con un aumento del 190% rispetto all’anno scorso, quando meno di tre utenti ogni 1.000 cadevano vittime di tentativi di phishing.

Anche il luogo in cui gli attaccanti ospitano i loro payload malevoli gioca un ruolo nella strategia di social engineering. Gli attaccanti cercano di ospitare contenuti malevoli su piattaforme in cui le vittime ripongono una certa fiducia implicita, come applicazioni cloud popolari quali GitHub, Microsoft OneDrive e Google Drive. Nel 2024, il download di contenuti malevoli da applicazioni cloud popolari è avvenuto in almeno l’88% delle organizzazioni, almeno una volta al mese.

Il principale obiettivo delle campagne di phishing che hanno ottenuto clic dagli utenti nel 2024 sono state le applicazioni cloud, che rappresentano più di un quarto di tutti i link phishing (27%). Tra queste applicazioni cloud, Microsoft è stato di gran lunga il marchio più preso di mira, con il 42% degli attacchi che hanno preso di mira le credenziali di Microsoft Live e Microsoft 365.

Applicazioni personali che confondono i confini

L’onnipresenza delle applicazioni cloud personali nelle aziende ha creato un ambiente in cui i dipendenti, consapevolmente o meno, utilizzano queste applicazioni per elaborare o archiviare informazioni sensibili, causando una perdita di controllo organizzativo sui dati e potenziali violazioni. Tra le principali applicazioni personali a cui gli utenti inviano dati vi sono l’archiviazione cloud, la webmail, le applicazioni genAI, i social media e le applicazioni per il calendario personale.

Nel 2024, l’88% di tutti i dipendenti ha utilizzato applicazioni cloud personali ogni mese, con più di un utente su quattro (26%) che ha caricato, pubblicato o inviato dati a queste applicazioni. La perdita di dati sensibili tramite applicazioni personali è una delle principali preoccupazioni per la maggior parte delle organizzazioni. Il tipo più comune di violazione delle politiche sui dati riguarda i dati regolamentati (60%), inclusi dati personali, finanziari o sanitari caricati su applicazioni personali. Altri tipi di dati coinvolti in violazioni delle policy includono proprietà intellettuale (16%), codice sorgente (13%), password e chiavi (11%) e dati criptati (1%).

Crescita continua delle tendenze genAI

Nel 2023, le applicazioni genAI hanno fatto un ingresso dirompente nel mondo del lavoro, e la loro crescente adozione da parte di organizzazioni e utenti – così come il volume complessivo delle applicazioni genAI in uso – è continuata nel 2024. Nello specifico:

Gestire il rischio dei dati nelle applicazioni genAI

Poiché le applicazioni genAI si sono consolidate come una componente essenziale delle imprese nel 2024 (il 94% delle organizzazioni ora le utilizza), le aziende sono ancora nelle prime fasi dell’implementazione di controlli per abilitare in sicurezza l’uso della genAI e mitigare i rischi legati ai dati:

Punti chiave per le organizzazioni

Netskope raccomanda alle organizzazioni di adottare i seguenti passi per proteggere i propri ambienti:

“L’elemento comune tra le organizzazioni che cercano di abilitare in sicurezza l’uso delle applicazioni aziendali e di mitigare le sfide del panorama delle minacce è la necessità di una sicurezza moderna dei dati” ha dichiarato Ray Canzanese, Direttore di Netskope Threat Labs. “L’epoca in cui la sicurezza dei dati era un ripensamento è finita. Deve essere integrata senza soluzione di continuità in ogni aspetto delle operazioni aziendali. Dalla difesa contro il phishing alla protezione delle applicazioni personali e alla gestione della genAI, la sicurezza dei dati non è più solo una difesa perimetrale: è un framework dinamico e proattivo con coaching in tempo reale, DLP e controlli specifici per applicazioni, per rimanere sempre un passo avanti rispetto a un panorama di minacce in continua evoluzione.”

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