“Sorgente di vita” stamani su Rai 3 ricorda la Shoah


Ottanta anni fa, la liberazione di Auschwitz da parte dell’ Armata Rossa: il programma “Sorgente di vita” stamani su Rai 3 ricorda la Shoah

Sorgente di vita

Ottant’anni fa, il 27 gennaio del 1945, l’Armata Rossa dell’Unione Sovietica liberava il campo di sterminio di Auschwitz, fabbrica di sfruttamento del lavoro schiavo e macchina industriale di messa a morte. Oggi è il luogo simbolo dell’orrore e della memoria della Shoah. Sulla scia delle parole di Primo Levi tratte da “La tregua”, domenica 26 gennaio, alle 7.00 su Rai 3, a “Sorgente di vita”,  il racconto della liberazione attraverso le voci di alcuni testimoni diretti, la ricostruzione degli avvenimenti dello storico Andrea Bienati e gli spunti di riflessione dello storico delle idee David Bidussa.

Una riflessione poi, di Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sul senso delle celebrazioni del 27 gennaio e sulle sfide che il mondo ebraico deve affrontare: la trasmissione di una memoria della Shoah sempre più difficile da proporre alle giovani generazioni, il riemergere dell’antisemitismo dopo le tragiche vicende del 7 ottobre e della guerra in Medio Oriente.

Le Pietre d’inciampo, le prime posate nel cuore dell’antico quartiere ebraico di Ferrara, rievocano il destino comune delle famiglie Fink, Bassani e Lampronti.  Se ne parla nel romanzo “Patrilineare” Enrico Fink, Presidente della comunità ebraica di Firenze, musicista e compositore,  che ricostruisce la storia della sua famiglia, a partire dalla fuga del bisnonno dalla Russia ai primi del Novecento. Il racconto di tre generazioni di uomini e donne sullo sfondo di una città e di una comunità ebraica durante gli anni bui dell’occupazione tedesca.

“Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italia  è in replica, sempre su Rai3, martedì 28, mercoledì 29 gennaio e lunedì 3 febbraio alle 1.15.