Una donna italiana di 31 anni, Jamelatu Tsiwah detta Jamila, è stata uccisa a Londra a Croydon, in Bensham Lane da un giovane senzatetto
Una donna italiana di 31 anni, Jamelatu Tsiwah detta Jamila, è stata uccisa a Londra a Croydon, in Bensham Lane, nella zona sud di Londra. Per la sua morte, avvenuta la sera di lunedì 20 gennaio, è stato arrestato nelle ultime ore un senzatetto di 21 anni, Larry Nimoh. I due si conoscevano: lui, scrivono i quotidiani inglesi, aveva molti problemi. E Jamila, pare, aveva cercato di aiutarlo. Jamila è stata strangolata.
JAMILA VIVEVA IN INGHILTERRA DA QUANDO AVEVA 20 ANNI
Jamila era originaria di Verona, dove è nata. La sua famiglia è ghanese. Dopo le scuole frequentate a Verona, a 20 anni la ragazza si era trasferita in Inghilterra, dove si era diplomata, laureata e aveva cominciato a lavorare. Aveva continuato a studiare, per due anni aveva lavorato alla British Airways, poi nel 2021 si era laureata alla University of West London. Ora lavorava per l’Università in amministrazione. Era da poco rientrata a Londra dopo aver fatto un viaggio insieme alla famiglia a Parigi.
L’APPELLO AI TESTIMONI: “CHIUNQUE HA VISTO QUALCOSA CI CONTATTI”
La notizia dell’omicidio è stata resa nota ai media londinesi soltanto giovedì 23 gennaio. L’ispettore capo della Polizia Alex Gammampila, tramite una nota stampa, nei giorni scorsi aveva lanciato un appello per trovare testimoni che possano aiutare a spiegare cosa sia successo la sera del 20 gennaio: “Chiunque si trovasse a Bensham Road lunedì tra le 18 e le 19 e avesse visto qualcosa di sospetto, o qualcuno fuggire dalla zona di Bensham Lane, contatti la polizia”. E ha detto ancora: “Vorrei sentire chiunque possa aver visto qualcosa di sospetto o qualcuno che fuggiva dall’abitazione – prosegue l’ispettore -. Qualsiasi informazione, non importa quanto piccola, potrebbe aiutare la nostra indagine”.
Il comunicato della Polizia metropolitana di Londra:
(Le immagini sono tratte da X, profilo Bbc e Crime Scene Images London)
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).