Nel 2025 di Bristol-Myers Squibb nuovi farmaci e acquisizioni strategiche


Case farmaceutiche: nel 2025 di Bristol-Myers Squibb innovazione e crescita con nuovi farmaci e acquisizioni strategiche

Bristol Myers Squibb ottiene l’approvazione della Commissione Europea per nivolumab come trattamento adiuvante di pazienti adulti con carcinoma uroteliale muscolo-invasivo

Durante la J.P. Morgan Healthcare Conference, il CEO di Bristol-Myers Squibb (BMS), Chris Boerner, ha illustrato i progressi e le strategie dell’azienda per continuare a crescere nel settore farmaceutico. L’obiettivo dichiarato è mantenere una crescita sostenuta e posizionarsi tra le aziende leader del settore entro il decennio. Per raggiungere questo traguardo, l’azienda sta puntando su tre pilastri: lo sviluppo di farmaci innovativi, l’eccellenza operativa e una gestione strategica del capitale.

Nel corso del 2024, BMS ha ottenuto significativi successi, tra cui l’approvazione di Cobenfy (KarXT) per la schizofrenia, un farmaco che introduce un nuovo meccanismo d’azione dopo decenni di stallo in questo settore. Un altro risultato importante è stato il lancio di Opdivo Qvantig (nivolumab) nella sua formulazione sottocutanea, già disponibile per pazienti e medici in alcuni Paesi

Focus su oncologia, immunologia e malattie cardiovascolari
L’azienda ha investito significativamente nell’oncologia con l’acquisizione di RayzeBio, rafforzando la propria presenza nel settore dei radiofarmaci per tumori solidi. In immunologia, il programma CD19 NEX-T per le malattie autoimmuni rappresenta un’importante innovazione, mirando a un reset completo del sistema immunitario.

BMS sta anche lavorando su una pipeline solida, con oltre 40 studi di fase 2 e fase 3 in corso, molti dei quali potrebbero portare alla commercializzazione di farmaci first-in-class o best-in-class. Tra questi, si distinguono Reblozyl (luspatercept) per l’anemia associata a sindromi mielodisplastiche, Camzyos (mavacamten) per la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva e Breyanzi (lisocabtagene maraleucel) per i linfomi.

Innovazione e ricerca continua
Cobenfy (KarXT), approvato per la schizofrenia, sta mostrando risultati promettenti e l’azienda sta pianificando ulteriori studi clinici per indicazioni come psicosi nell’Alzheimer, disturbi dello spettro autistico e disturbo bipolare. L’azienda ha anche annunciato studi avanzati per Reblozyl e Camzyos, espandendo le indicazioni terapeutiche esistenti.

Bristol Myers Squibb (BMS) sta conducendo ricerche sugli agenti CELMoD, acronimo di cereblon E3 ligase modulators. Questi agenti sono progettati per colpire proteine specifiche da degradare, dimostrando una maggiore potenza e selettività rispetto ai trattamenti precedenti.

Attualmente, BMS si sta concentrando su tre nuovi agenti CELMoD, iberdomide e mezigdomide, che sono in fase di valutazione in studi clinici di Fase 3 per il trattamento del mieloma multiplo. Questi studi stanno esplorando gli agenti come monoterapia e in combinazione con altri farmaci per migliorare lo standard di cura per i pazienti. Vi è poi anche golcadomide in studio per il linfoma con i prini dati di fase II por4evisti nel 2026.

Altri asset in fase avanzata includono Milvexian, un anticoagulante orale anti FXIa con potenziale best-in-class studiato per la prevenzione secondaria dello stroke, fibrillazione atriale e sindrome coronarica acuta. Infine Admilparant, un antagonista LPA1 in fase 3 per la fibrosi polmonare idiopatica i cui dati sono attesi per il 2026.

Eccellenza operativa e gestione finanziaria
Parallelamente agli sviluppi clinici, BMS ha avviato un piano di riduzione dei costi di 1,5 miliardi di dollari, con l’obiettivo di reinvestire le risorse risparmiate in attività ad alto valore. Inoltre, l’azienda sta utilizzando l’intelligenza artificiale per accelerare la ricerca e aumentare l’efficienza operativa.
La strategia di allocazione del capitale rimane centrata su investimenti mirati in pipeline e acquisizioni, con un impegno a ridurre il debito di 10 miliardi di dollari entro il 2026 e mantenere dividendi stabili per gli azionisti.