Il caso Emis Killa: indagato per associazione a delinquere, può cantare a Sanremo ma non allo stadio


Il caso di Emis Killa: il rapper indagato per associazione a delinquere che può cantare a Sanremo ma non allo stadio

emis killa

Può cantare a Sanremo, in diretta sulla Rai. Ma allo stadio no, è pericoloso: non può proprio entrarci. Ma poiché Emis Killa non ha ricevuto un Daspo artistico è lui ad intestarsi la prima grande polemica del Festival 2025, che come da tradizione “traina” l’evento alzando l’hype del dibattito.

Il rapper, al secolo Rudolf Giambelli, salirà sul palco dell’Ariston con la sua “Demoni” mentre è indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere, nell’inchiesta «Doppia curva» della Direzione distrettuale antimafia sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista, quella che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari.

L’INCHIESTA

Il 30 settembre, la perquisizione nella sua abitazione a Vimercate ha portato al sequestro di armi bianche – sette coltelli, tre tirapugni, uno sfollagente, un taser – e 40mila euro in contanti. Emis Killa è stato anche identificato tra i presenti durante un pestaggio ai danni di uno steward nel corso di Milan-Roma dell’11 aprile 2023, circostanza che ha contribuito all’emissione nei suoi confronti di un Daspo di tre anni, vietandogli l’ingresso negli stadi.

La sua vicinanza a Luca Lucci, storico capo ultrà del Milan, già condannato per narcotraffico e tentato omicidio, è un ulteriore elemento di criticità. Il rapper è stato ripreso in più occasioni in compagnia di Lucci, tra cui il 17 agosto 2023, quando ha assistito alla partita Milan-Torino insieme a lui in uno skybox, in occasione del ritorno allo stadio del leader ultrà, celebrato dalla Curva Sud con lo striscione “Il Joker ride sempre”.

Oltre alla comune passione per il Milan, Emis Killa e Lucci condividono anche interessi economici. Il rapper gestisce insieme a Fabiano Capuzzo, altro ultrà arrestato, la catena di barberie “Italian Ink”, ritenuta dagli inquirenti un’azienda utilizzata come strumento finanziario dal gruppo. Inoltre, il 26 dicembre 2022, Killa ha partecipato a una cena di Natale a casa di Lucci, in compagnia di altri esponenti del tifo organizzato e della criminalità organizzata.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT).