In scena all’Off Off “Saman – Vita e morte di una ragazza italiana”, scritto e diretto da Gianni Cardillo e Francesco Apolloni. Protagonista Sara Ciocca
La cronaca nera a teatro. Il fatto di cronaca su cui l’OFF/OFF Theatre apre il sipario da venerdì 31 gennaio a domenica 2 febbraio, riguarda l’omicidio di Saman Abbas avvenuto il primo maggio del 2021. Un caso che ha scosso l’Italia che ha assistito alla morte di una ragazza per mano dei suoi familiari e che è ricordato dal monologo “Saman – Vita e morte di una ragazza italiana”, scritto e diretto da Gianni Cardillo e Francesco Apolloni. Protagonista di questo lavoro, che precede un tour autunnale, la giovanissima e talentuosa Sara Ciocca che, tra tanto cinema nonostante i suoi 17 anni, sceglie proprio la tragica vicenda della sua coetanea per salire su un palco teatrale.
Il testo è Liberamente ispirato al libro “Saman. Vita e morte di una ragazza italiana”. ed Aliberti, di Elisa Pederzoli e Jacopo Della Porta.
Sinossi
Saman Abbas è stata uccisa il 1 maggio 2021 a soli 19 anni dai suoi familiari, per salvare il loro onore. Da allora la sua anima è bloccata nel limbo islamico dell’al-Barzakh e, mentre aspetta di scoprire come mai le sia negato il paradiso, ci racconta le indagini che un testardo maresciallo dei Carabinieri svolge per scoprire dove sia il suo cadavere, chi e perché l’abbia uccisa. Saman ha osato ribellarsi al volere del padre, che ne aveva combinato il matrimonio in Pakistan con un cugino ricco. Voleva essere libera di scegliere chi amare, di vivere come una normale ragazza occidentale, visto che i suoi l’avevano portata in Italia. Queste la sua uniche colpe, condite da fughe, illusioni, coraggiose prese di posizione, ingenui ritorni, e dall’incontro con l’Amore che cambia tutto. Un amore che non solo la sua famiglia, ma anche la burocrazia italiana le impedisce di vivere appieno, in mancanza di quei documenti che il padre di Saman tiene sotto chiave. E lei, rinunciando alla protezione della casa famiglia in cui è stata trasferita, decide di andare a recuperarli quei documenti, confidando nell’affetto dei propri genitori. Non immagina che la sua condanna a morte sia già stata decisa, né che il suo rientro a casa la renda inevitabile agli occhi dei parenti. Dopo oltre un anno di ricerche, dopo l’arresto dei suoi assassini, il 18.11.2022 il corpo di Saman viene ritrovato. E si scopre che l’avevano seppellita senza seguire il rito islamico, per negarle il paradiso. Quel paradiso a cui la sua anima, libera e paga di giustizia, può finalmente ascendere.
Note di regia
Quella di Saman Abbas è una tragedia che ha scosso e indignato l’Italia e il mondo intero. Racchiude in sé temi importanti quali il femminicidio, i diritti delle donne, l’immigrazione, le differenze culturali… Ma prima di essere vittima della ferocia dei propri familiari, Saman è stata vittima della propria ingenuità: ha voluto credere che le persone preposte ad aiutarla avrebbero potuto farlo senza trovarsi le mani legate da bizantinismi burocratici, e che l’affetto dei propri familiari sarebbe stato più forte di ogni barbara tradizione. Quando ha capito di essersi illusa era ormai troppo tardi. La voce di Saman ci è arrivata dritta al cuore, urlava di far conoscere la sua storia, l’inferno vissuto da un’adolescente che inseguiva ciò che per molte sue coetanee è la normalità: essere libera di amare. Le abbiamo dato voce per provare a far immergere gli spettatori nel suo mondo, nella sua illusione, nella sua incredulità, nel suo stupore. Siamo infatti convinti che il teatro possa ancora svolgere una funzione sociale, far riflettere e, senza pietà, mettere noi spettatori di fronte alle nostre responsabilità. Perché, a pensarci bene, siamo in qualche modo tutti un po’ responsabili di quanto accaduto a Saman, se non individualmente almeno come società.
BIOGRAFIA – Sara Ciocca: Nata a Roma il 30/01/2008 da genitori molisani. Frequenta il liceo linguistico; sin da piccola si dedica allo studio del canto e della danza con propensione verso lo stile classico, contemporaneo e jazz. Inizia seccessivamente a studiare il pianoforte partecipando ad importanti concorsi nazionali ed internazionali. All’età di sette anni intraprende il suo percorso d’attrice e doppiatrice esordendo con la serie “Il Miracolo” di Niccolò Ammaniti. Nel 2019 affianca Alessandro Siani ne “Il Giorno Più Bello Del Mondo” interpretando il ruolo di Rebecca. Sempre nello stesso anno è una delle protagoniste del film “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. Il 2020 è la volta di Giovanni veronesi che le affida il ruolo della principessa Ginevra nell’opera “Tutti per 1-1 per tutti” divedendosi contemporaneamente con le riprese della serie “La Vita Promessa” di Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Nel 2021 interpreta il ruolo di Salmetta in “Una Famiglia Mostrusa” di Volfango de Biasi e quello di Lucia Ottonello nella serie “Blanca” prendendo parte anche alla seconda stagione nel 2023. Sempre nel medesimo anno è impegnata nelle riprese dei film: “America Latina” dei Fratelli D’Innocenzo presentato in concorso alla 78° Mostra internazionale D’arte Cinematografica di Venezia, “Greta e Le Favole Vere” di Berardo Carboni, vestendo i panni della protagonista Greta e affianca Gabriele Montesi e Michela Cescon nel thriller di Donato Carrisi “Io Sono L’Abisso”. nel 2022 è la protagonista femminile dell’opera prima di Brando De Sica “Mimì il Principe Delle Tenebre” interpretando il ruolo di Carmilla, dividendosi seguitamente con le riprese della commedia diretta da Francesco Patierno “Improvvisamente Natale”. Nell’autunno 2022 affronta il ruolo di Nina nel film post-apocalittico “Nina Dei Lupi” con la regia Antonio Pisu. Nel 2023 gira l’opera di Marco Tullio Giordana “La VIta Accanto” sceneggiata da Marco Bellocchio e successivamente è al fianco di Barbora Bobulova Stefania Sandrelli e Marie Christine Barrault nel film “Per Il mio bene” di Mimmo Verdesca. Nel 2024 esce il film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” prodotto e sceneggiato da Roberto Proia, con la regia di Margherita Ferri, interpretando il ruolo di Sara, ragazza energica e gioiosa. Recentemente è impegnata nella realizzazione di importanti opere cinematografiche e televisive. Contemporaneamente all’attività d’attrice è sempre stata impegnata nel lavoro di doppiatrice. Tra i suoi più famosi personaggi doppiati troviamo: Giulia Marcovaldo in “Luca”, Riley in “Inside Out 2”, Lin in “The Monkey King”, Tabitha Templeton in “Baby Boss- Affari di Famiglia”, Fuka Hasegawa in “ll Castello Invisibile”, Ayumu Fujino in “Look Back”, Lydia Page in “Home Education-Le regole del male”, Alisha Weir in “Abigail”, Amie Donald in “M3GAN”, Serrana Su-Ling Bliss in “Enola Holmes 2”, Keenley Karsten in “The Fabelmans”, Frankie Corio in “Aftersun”, Angela Maria in “Bittersweet Rain” e molti altri film, serie, e opere animate. Vincitrice del premio “Giovani rivelazioni” alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia e del premio NUOVO IMAIE per l’opera “Nina dei lupi”. Nel 2024 vince il premio “Ludovica Modugno” alla venticinquesima edizione del Festival Internazionale del Doppiaggio.