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Accordo tra Israele e Hamas per i feriti palestinesi a Gaza

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Accordo tra Israele e Hamas: il primo gruppo di 50 pazienti palestinesi lascerà oggi la Striscia di Gaza, per ricevere cure mediche urgenti all’estero

Il primo gruppo di 50 pazienti palestinesi lascerà domani la Striscia di Gaza, per ricevere cure mediche urgenti all’estero. Lo ha confermato il ministero della Salute di Gaza, spiegando che i trasferimenti sono parte dell’accordo per il cessate il fuoco scattato il 19 gennaio scorso tra Israele e Hamas. Il governo di Tel Aviv ha infatti accolto la richiesta del gruppo palestinese di acconsentire alla riapertura del valico di Rafah, chiuso a maggio dai militari israeliani nonostante si trovi al confine con l’Egitto.
Come mostra l’emittente Al Jazeera, il valico è stato aperto oggi per la prima volta. I pazienti saranno trasferiti dall’ospedale Nasser di Khan Younis con il supporto dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms / Who).

Questa agenzia Onu il 2 gennaio in una nota avvertiva che sono “oltre 12mila le persone che hanno bisogno di evacuazione medica“, sostenendo che dall’ottobre 2023, “a solo 5.383 pazienti” è stato permesso di lasciare la Striscia “con il supporto dell’Oms, di cui solo 436 da quando è stato chiuso il valico di Rafah. Di questo passo, ci vorranno 5-10 anni per evacuare tutti questi pazienti gravemente malati, tra cui migliaia di bambini. Nel frattempo, le loro condizioni peggiorano, e alcuni muoiono”.

Dall’attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023, in cui morirono circa 1200 persone, l’esercito israeliano ha lanciato su Gaza un’offensiva militare che ha causato oltre 47mila morti e 110mila feriti. Il 19 gennaio è scattato un cessate il fuoco, ma gli attacchi non si sono ancora del tutto fermati.

HAMAS PUBBLICA NOMI DEI 3 OSTAGGI DA RILASCIARE DOMANI: SONO TRE UOMINI

Si chiamano Ofer KalderoneKeith Siegel e Yarden Bibas gli ostaggi che Hamas si impegna a rilasciare domani, nel quarto round di liberazioni in questa prima fase dell’accordo stretto il 19 gennaio. Non è stata invece ancora consegnata la lista dei prigionieri palestinesi che Israele libererà a sua volta.

Per la prima volta, gli ostaggi a cui sarà permesso tornare a casa saranno tutti uomini. Il documento contenente i loro nomi è stato consegnato da Abou Obeida, portavoce della Brigata Al-Qassam, braccio armato di Hamas, al gabinetto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha confermato di averlo ottenuto.

Come specifica il Forum delle famiglie degli ostaggi, Kalderone ha doppia nazionalità israeliana e francese mentre Siegel ha quella israeliana e britannica. Tra il 19 e il 30 gennaio sono stati rilasciati in tutto quindici ostaggi, dieci israeliani – tra cui nove donne e un anziano – e cinque cittadini thailandesi (Pongsak Thenna, Sathian Suwannakham, Watchara Sriaoun, Bannawat Seathao e Surasak Lamnau).

L’accordo, che ha previsto anche l’avvio del cessate il fuoco a Gaza e l’apertura dei valichi di frontiera per permettere l’ingresso di aiuti umanitari per la popolazione della Striscia, prevede tre fasi di 42 giorni ciascuna e, nel corso di ogni fase, dovranno essere liberati 33 ostaggi contestualmente a prigionieri palestinesi.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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