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LEO Pharma sigla accordo con Junshi Biosciences per commercializzare Loqtorzi

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LEO Pharma, specializzata in farmaci per la dermatologia, ha siglato un accordo con Junshi Biosciences attraverso il quale  commercializzerà in Europa l’anti PD-1 Loqtorzi

L’azienda farmaceutica danese LEO Pharma, specializzata in farmaci per la dermatologia, ha siglato un accordo con la cinese Junshi Biosciences attraverso il quale  commercializzerà in Europa l’anti PD-1 Loqtorzi (toripalimab). Toripalimab è un anticorpo monoclonale anti-PD-1 sviluppato per la sua capacità di bloccare le interazioni di PD-1 con i suoi ligandi, PD-L1 e PD-L2, e di indurre l’internalizzazione del recettore PD-1 (funzione di endocitosi). Il blocco delle interazioni di PD-1 con PD-L1 e PD-L2 favorisce la capacità del sistema immunitario di attaccare e uccidere le cellule tumorali.

Il farmaco è pronto per il lancio nell’UE dopo aver ottenuto lo scorso settembre l’approvazione, in combinazione con la chemioterapia per due indicazioni: il trattamento di prima linea del carcinoma nasofaringeo (NPC) ricorrente o metastatico e del carcinoma esofageo a cellule squamose (ESCC) avanzato. In particolare, toripalimab è il primo farmaco approvato in Europa per l’NPC e l’unico trattamento di prima linea per l’ESCC avanzato che non dipende dall’espressione di PD-L1 del tumore.

In base all’accordo, LEO Pharma sarà responsabile della distribuzione, della promozione e delle vendite di Loqtorzi in un massimo di 32 Paesi, tra cui l’UE, la Svizzera e il Regno Unito. In cambio, Junshi riceverà un pagamento anticipato non rivelato, oltre a milestones nel caso in cui LEO Pharma decida di perseguire indicazioni successivamente approvate, nonché una quota percentuale di ricavi a due cifre sulle vendite nette.

E’ un momento frizzante per LEO Pharma che ha appena siglato un accordo con Gilead Sciences che potrebbe valere fino a $1,7 mld per un programma preclinico orale STAT6.

Jean Monin, Vicepresidente esecutivo della Business Unit Trombosi di LEO Pharma, ha sottolineato come la collaborazione integri il portafoglio esistente dell’azienda. Ha dichiarato: “Siamo entusiasti della collaborazione con Junshi Biosciences, che va a integrare l’attività di LEO Pharma nel settore della trombosi, che già si occupa di pazienti con trombosi associata al cancro. La partnership per la distribuzione e la commercializzazione di toripalimab porta una nuova importante opzione terapeutica in aree con un elevato bisogno medico insoddisfatto”.

Questa collaborazione posiziona LEO Pharma nel panorama sempre più competitivo degli inibitori di PD-1 e PD-L1, che sono diventati una pietra miliare nel trattamento oncologico. La collaborazione riflette anche il crescente interesse per le partnership interregionali, in quanto le aziende cercano di ampliare l’accesso alle terapie innovative in tutto il mondo.

Sheng Yao, amministratore delegato della società controllata da Junshi, TopAlliance Biosciences, ha sottolineato che l’accordo “è strettamente allineato con la strategia di espansione globale dell’azienda”, con l’Europa “identificata come una regione strategica cruciale”.

Loqtorzi è stato autorizzato l’anno scorso anche negli Stati Uniti per il trattamento dell’NPC ricorrente o metastatico, dove è commercializzato da Coherus Biosciences. Nel frattempo, nel mercato cinese di origine di Junshi, la terapia – venduta con il nome di Tuoyi – è approvata per 10 indicazioni, tra cui il melanoma, il carcinoma polmonare non a piccole cellule, il carcinoma a cellule renali e il carcinoma mammario triplo negativo.

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