In scena a Fortezza Est dal 6 all’ 8 febbraio “Un giorno diverso” scritto e diretto da Domenico De Meo con in scena Francesca Florio e Diego Giangrasso
In scena a Fortezza Est dal 6 all’8 febbraio “Un giorno diverso” scritto e diretto da Domenico De Meo con in scena Francesca Florio e Diego Giangrasso protagonisti di uno spettacolo che racconta il percorso emotivo di un uomo e una donna per ritrovare se stessi e la loro libertà.
Uomo e Donna, nudi, si trascinano nel loro tempo: immutabile e vuoto. Da un’atmosfera irreale, oscura e ironica, si viene trascinati nelle vicende sempre più concrete, emotive e grottesche dell’esistenza.
Un piccolo appartamento freddo, spoglio. I secondi, i minuti, le ore, scorrono lenti e tutti uguali a se stessi. Uomo e Donna abitano lo spazio aspettando che qualcosa accada ed ecco che improvvisamente bussano alla porta: c’è un sacco. Sono obbligati ad agire. Nel sacco trovano solo vestiti; indossarli li costringe a intraprendere un viaggio nelle profondità del loro passato comune.
Viene così evocato Marco: fratello di Uomo nonché compagno di Donna, artista di successo, sempre altrove, impegnato in opere umanitarie in zone di guerra; con lui insorgono la solitudine, l’innamoramento, l’inadeguatezza, la disperazione. Il tempo avanza e inevitabilmente le loro vite. Uomo e Donna si scelgono come antidoto alla sofferenza ma, nel loro nido d’amore, vengono scoperti da Marco che in un atto impulsivo muore suicida.
Soffocati dai sensi di colpa, Uomo e Donna si flagellano fino allo sfinimento, raggiungendo il loro punto limite. È proprio da qui che provano a rialzarsi: liberandosi dei vestiti che puzzano di colpa, cercano la libertà. “È facile, basta iniziare. Dimentica una cosa.” Qual è la libertà che nasce dalla negazione?
“Un giorno diverso” è uno spettacolo in cui coesistono tanti interrogativi ai quali probabilmente non corrispondono delle risposte. L’auspicio è che dopo aver partecipato tutti insieme a “Un giorno diverso” ci si possa sentire meno soli.