Nella trasmissione Tagadà su La7 la deputata di FdI Montaruli si scontra con il ‘collega’ Furfaro del Pd e abbaia per impedirgli di parlare, il video diventa virale
Per non fare parlare il “collega”, lo interrompe con 28 “bau-bau”, e tutto in diretta televisiva. L’originale tattica ostruzionistica è andata in scena a Tagadà su “La7, protagonista la deputata Augusta Montaruli (FdI). “Vittima” dell’abbaio invece è stato un attonito Marco Furfaro del Pd che ha cercato di rispondere- con difficoltà- a una domanda della conduttrice Tiziana Panella sul caso Almasri, il tema del dibattito.
COSA È SUCCESSO
Poco prima c’era stato un battibecco nel quale i due esponenti politici si erano scambiati accuse reciproche: “A differenza sua ho la fedina penale pulita”, ha mandato a dire il dem a Montaruli, ricordandole la sua condanna per peculato. Un riferimento che non è stato per niente gradito dall’avversaria politica che, per tutta risposta, alla successiva domanda rivolta dalla conduttrice a Furfaro, non gli ha permesso di prendere parola con i suoi ‘bau-bau’. Una reazione che ha colto di sorpresa tutti i presenti in studio. Il verso del cane in realtà non è casuale: così la deputata voleva ribattere a Furfaro ricordando il “caso Cirinnà”- concluso in un nulla di fatto poiché archiviato- risalendo al 2021, quando furono trovati 24 mila euro nella cuccia del cane della residenza toscana dell’allora senatrice Pd Monica Cirinnà.
LE CRITICHE SUI SOCIAL
L’abbaio dell’onorevole in poche ore è diventato virale sui social e i commenti degli utenti non perdonano nulla alla deputata di Fdi: c’è chi ha contato uno per uno i ‘bau-bau’, chi ricorda che Montaruli è anche autrice di un romanzo erotico dal titolo “Sexploration, giochi proibiti per coppie”, chi persino posta una foto con un gruppo di persone con il tipico ‘braccio alzato’ davanti al cartello della città di Predappio e sostiene che vi fosse la Montaruli anche lì. Solo due settimane fa, la stessa deputata era intervenuta sui social, sfogandosi contro una -precedente- campagna diffamatoria di cui è stata vittima e indicando la sua intenzione di sporgere querela verso i responsabili. E ora si ritrova al centro delle attenzioni, non proprio piacevoli, della rete social.