La Federazione iConsumatori entra a far parte del CNCU: un nuovo orizzonte associativo per la tutela dei cittadini
La Federazione iConsumatori (www.iConsumatori.eu) annuncia con soddisfazione la propria iscrizione al CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti), l’organo istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per garantire il confronto tra le associazioni dei consumatori, le istituzioni e le imprese. L’ingresso della Federazione iConsumatori nel CNCU rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto dalle due maggiori associazioni che l’hanno costituita, A.E.C.I. e Konsumer Italia, nel corso di anni di impegno. Oggi, queste realtà sono presenti in tutta Italia con 196 sedi operative, oltre 50.000 iscritti, 30 dipendenti e 415 tra operatori e volontari. Un punto di riferimento non solo per i consumatori, ma anche per le controparti, che potranno contare su un approccio oggettivo e propositivo per il superamento delle criticità. Inoltre, l’impegno della Federazione si estende all’Europa, grazie alla presenza di A.E.C.I. nel BEUC (Bureau Européen des Unions de Consommateurs).
Grazie a questa partecipazione, la Federazione potrà contribuire in modo ancora più incisivo ai tavoli di confronto con il Governo, le Autorità di regolazione e gli altri enti competenti, portando avanti proposte e iniziative concrete per il miglioramento delle condizioni di consumo in Italia. “La nostra adesione al CNCU segna un traguardo fondamentale per la Federazione iConsumatori e per tutti i cittadini che rappresentiamo”, ha dichiarato Ivan Marinelli, Presidente Nazionale della Federazione e di A.E.C.I. APS. “Da oggi avremo una voce ancora più autorevole nelle decisioni che riguardano i consumatori e potremo incidere direttamente sulle politiche di tutela e regolazione del mercato”. Fabrizio Premuti, Direttore della Federazione e Presidente Nazionale di Konsumer Italia, ha aggiunto: “La Federazione iConsumatori si impegna a rafforzare il proprio ruolo di interlocutore istituzionale e a intensificare il proprio operato in settori chiave come la telefonia, l’energia, le assicurazioni, la mobilità, il commercio elettronico e i servizi bancari, per garantire maggiore trasparenza e tutele più efficaci per tutti i cittadini”.