Pazienti pediatrici selezionati con diagnosi di polmonite possono essere gestiti senza antibiotici e c’è necessità di studi prospettici per selezionarli
Stando ai risultati di uno studio pubblicato su su JAMA Network Open, gli outcome gravi di polmonite non sono frequenti, indipendentemente dalla somministrazione di antibiotici. Ciò suggerisce che pazienti pediatrici selezionati con diagnosi di polmonite possono essere gestiti senza antibiotici e sottolineano la necessità di studi prospettici per identificare questi bambini.
Razionale e disegno dello studio
Dato che i patogeni virali possono essere rilevati nella maggior parte dei casi, specialmente nei bambini più piccoli, le linee guida della Infectious Diseases Society of America raccomandano che i bambini in età prescolare con polmonite, abbastanza in salute da essere trattati in regime ambulatoriale, non richiedano il ricorso a trattamento antibiotico di routine, spiegano i ricercatori nell’introduzione allo studio.
Tuttavia, nella pratica, gli antibiotici vengono prescritti alla maggior parte dei bambini, probabilmente a causa di preoccupazioni per la presenza di coinfezioni batteriche e della mancanza di evidenze pubblicate che supportino la decisione di non prescriverli. Trattare i bambini con antibiotici quando è improbabile che siano utili contribuisce alla resistenza antibiotica ed espone i bambini a rischi come eruzioni cutanee, diarrea, errata etichettatura di allergie e, raramente, complicanze gravi.
Nei bambini al di fuori degli Stati Uniti con polmonite lieve, alcuni studi clinici randomizzati hanno mostrato solo effetti modesti dell’amoxicillina rispetto al placebo. Uno studio su 337 bambini con polmonite e altre infezioni delle basse vie respiratorie dimessi da un singolo Pronto Soccorso negli Stati Uniti non ha trovato l’esistenza di un’associazione tra antibiotici e fallimento del trattamento. Tuttavia, non ci sono studi su larga scala negli Stati Uniti che abbiano confrontato gli outcome clinici tra bambini diagnosticati con polmonite in ambulatorio trattati con e senza antibiotici.
Di qui il nuovo studio di coorte retrospettivo, che si è proposto l’obiettivo di identificare la frequenza con cui i bambini con diagnosi di polmonite in regime ambulatoriale non sono sottoposti a trattamento con antibiotici e confrontare il rischio di fallimento del trattamento e di outcome gravi tra bambini trattati e non trattati con antibiotici.
A tal scopo, I ricercatori hanno attinto ai dati raccolti dal database assicurativo sanitario Usa Medicaid di Merative MarketScan. Sono stati inclusi nello studio bambini e adolescenti di età compresa tra 1 mese e 17 anni, dimessi da setting ambulatoriali con una diagnosi di polmonite tra gennaio 2017 e dicembre 2019.
L’esposizione principale era rappresentata dalla somministrazione di antibiotici orali il giorno della visita iniziale o il giorno successivo. L’outcome principale era rappresentato dai fallimenti terapeutici e dagli eventi avversi gravi verificatisi tra 2 e 14 giorni dopo la visita iniziale.
Sono stati inclusi nell’analisi un totale di 103.854 bambini (età mediana: 5 anni; maschi: 52,6%; bambini di etnia non ispanica: 48,4%), di cui 83.419 (80,3%) trattati con antibiotici e 20.435 (19,7%) non trattati.
Tra tutte le fasce di età, i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni presentavano la percentuale più bassa di somministrazione di antibiotici (76,6%). I bambini di etnia AfroAmericana non Ispanica (79,0%) rispetto a quelli di etnia non Ispanica (81,7%; P < 0,001) e ispanica (82,6%; P < 0,001) erano sottoposti meno frequentemente a trattamento con antibiotici. I bambini che si recavano nei centri di Medicina d’Urgenza (88,7%) e negli ambulatori (82,7%) rispetto ai Pronto Soccorso (74,4%; P < 0,001) erano sottoposti più frequentemente a trattamento con antibiotici.
Nel campione di pazienti sottoposti propensity-score matching (20.277 bambini per gruppo di esposizione), il fallimento terapeutico si è verificato nell’8,7% dei bambini trattati con antibiotici e nel 10,7% di quelli non trattati con questi farmaci (differenza di rischio: 1,98 [IC95%: 1,41-2,56] punti percentuali).
Dopo una media di 3,9 giorni, eventi avversi gravi si sono verificati nello 0,7% dei bambini trattati con antibiotici e nell’1,1% di quelli non trattati (differenza di rischio: 0,48 [IC95%: 0,30-0,66] punti percentuali). I bambini che hanno manifestato eventi gravi avevano un’età mediana di 4 anni e il 33,9% di essi presentava una condizione cronica.
Infine, passando alle analisi di sensibilità, che hanno esteso la finestra temporale per la somministrazione degli antibiotici di un giorno, il fallimento terapeutico si è verificato nel 7,1% dei bambini trattati con antibiotici e nel 7,3% di quelli non trattati (differenza di rischio: 0,24 [IC95%: da -0,29 a 0,76] punti percentuali). Gli eventi avversi gravi si sono verificati nello 0,4% dei bambini trattati con antibiotici e nello 0,6% di quelli non trattati (differenza di rischio: 0,19 [IC95%: 0,04-0,33] punti percentuali).
Limiti e implicazioni dello studio
Nel commentare i risultati, i ricercatori hanno ammesso, tra i limiti dello studio: 1) la ridotta generalizzabilità dei risultati a popolazioni di pazienti più diversificate; 2) l’impossibilità di distinguere tra visite in cui gli antibiotici erano stati prescritti, ma non dispensati, e quelle in cui non erano stati prescritti; 3) l’esistenza di possibili bias di classificazione: 4) la mancanza di dati microbiologici.
Ciò premesso, lo studio ha dimostrato che, nonostante la mancata somministrazione di antibiotici sia risultata associata ad un piccolo aumento del rischio di fallimento terapeutico, gli outcome gravi sono stati poco frequenti indipendentemente dalla loro somministrazione.
Questi risultati suggeriscono che alcuni bambini con diagnosi di polmonite possono essere gestiti senza antibiotici e sottolineano la necessità di condurre studi prospettici che siano in grado di determinare quali bambini con polmonite possono essere trattati in modo sicuro ed efficace senza un trattamento antibiotico immediato.
Bibliografia
Shapiro DJ et al. Outpatient antibiotic use and treatment failure among children with pneumonia. JAMA Netw Open. 2024;7(10):e2441821. doi:10.1001/jamanetworkopen.2024.41821