C’è anche un affettuoso ricordo di Mario Marenco tra le pagine tutte da ridere che Renzo Arbore e Gegè Telesforo ripropongono in “Come ridevamo” stanotte su Rai 2
C’è anche un affettuoso ricordo di Mario Marenco tra le pagine tutte da ridere che Renzo Arbore e Gegè Telesforo ripropongono in “Come ridevamo”, l’enciclopedia della comicità televisiva di Rai Cultura ideata dai due conduttori insieme a Ugo Porcelli, in onda giovedì 6 febbraio alle 23.40 su Rai 2. Marenco – nei panni dell’indimenticabile “Riccardino” – è protagonista di una gag sul “temino” insieme ad Arbore e Nino Frassica, tratta da “Indietro tutta” del 1987, mentre ancora Arbore si cimenta nella magia insieme all’improbabile Mago Forest in “Meno siamo meglio stiamo” del 1995.
Nella puntata anche un cavallo di battaglia di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia – il “Cuore ingrato – da “Milleluci” del 1974 e tre grandi della comicità in altrettanti pezzi davanti ai quali è impossibile non ridere: Carlo Verdone e la telefonata notturna da “Non Stop” del 1979, Antonio Albanese alias Alex Drastico nello sketch dell’autoradio da “Su la testa!” del 1991, ed Enrico Brignano con le sue buone abitudini al mare da “Un’ora sola vi vorrei” del 2020.
“Come Ridevamo” – prodotto da Black Ice di Roma – non è solo un tributo alla storia della televisione, ma anche un’occasione per riflettere sulla necessità di riservare spazi televisivi al buonumore, un patrimonio prezioso per affrontare con leggerezza e sorriso le sfide del presente e del futuro.