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Cellulite: arriva il cocktail di enzimi per combatterla su tutti i fronti

Il metodo più efficace per combattere la cellulite? Le onde d’urto. È emerso dal congresso internazionale IMCAS di Parigi dedicato alla scienza estetica

Il metodo più efficace per combattere la cellulite? Le onde d’urto. È emerso dal congresso internazionale IMCAS di Parigi dedicato alla scienza estetica

Cellulite: arriva la mesoterapia enzimatica, il cocktail di enzimi per combatterla su tutti i fronti, riducendo anche adiposità localizzate e rilassamento cutaneo

Nella medicina estetica si fa sempre più spazio la terapia iniettabile a base di enzimi, una soluzione non invasiva che mira a trattare inestetismi comuni come cellulite, accumuli di grasso localizzati e lassità cutaneo. Questa metodica, ampiamente utilizzata all’estero, piace sempre di più anche da noi. Il motivo è semplice, spiega la dottoressa Patrizia Gilardino, chirurgo estetico di Milano: «In modo sicuro, con poche sedute e senza controindicazioni, è possibile combattere gli inestetismi su tutti i fronti grazie a una combinazione di tre enzimi specifici: collagenasi, lipasi e ialuronidasi, ciascuno con un ruolo mirato nel miglioramento dell’aspetto cutaneo, vengono iniettati tramite la mesoterapia, una delle tecniche fondanti dei trattamenti anticellulite»

Nello specifico, la collagenasi agisce rompendo i setti fibrotici responsabili dell’aspetto a buccia d’arancia tipico della cellulite, mentre la lipasi facilita la riduzione delle cellule adipose, rendendola particolarmente efficace nel trattamento delle adiposità localizzate. L’ialuronidasi, infine, contribuisce al drenaggio dei liquidi in eccesso, contrastando la ritenzione idrica e migliorando la componente edematosa della cellulite.

Il trattamento prevede l’iniezione di questo cocktail enzimatico nelle aree da rimodellare attraverso la mesoterapiauna tecnica non invasiva che consiste nell’effettuare delle microiniezioni nello strato superficiale della pelle, in corrispondenza delle zone che presentano l’inestetismo. Questa modalità consente di veicolare direttamente nei tessuti le sostanze scelte, in questo caso gli enzimi, che sono proteine presenti naturalmente nel nostro organismo e che hanno la funzione di favorire e aumentare le reazioni chimiche. «All’efficacia – sottolinea la dottoressa Gilardino – la mesoterapia enzimatica unisce l’ulteriore vantaggio di non presentare effetti collaterali significativi, se non la possibilità di piccoli ematomi nella zona di iniezione».

Le indicazioni principali del trattamento includono la cellulite e il rilassamento cutaneo associato a depositi adiposi, in aree come addome, interno coscia, ginocchio e anche doppio mento. «Sono sufficienti poche sedute, generalmente due o tre (a seconda dell’area da trattare e del quadro clinico), distanziate almeno 20 giorni l’una dall’altra: sono quindi meno numerose e meno frequenti rispetto ad altre tipologie di trattamento. I risultati si vedono già dopo un mese» spiega la specialista: questo fa sì che il periodo tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera sia perfetto per iniziare un ciclo di sedute che porterà la pelle in una situazione ottimale in vista dell’estate.

Oltre a essere indolore, la mesoterapia enzimatica è apprezzata, specie da chi fa una vita molto attiva, perché riduce al minimo la possibilità che si verifichino arrossamenti o ematomi e non comporta controindicazioni all’esposizione solare (fatta eccezione per la necessità di attendere la risoluzione di eventuali lividi). «Questo permette di riprendere rapidamente la normale vita quotidiana – conclude Gilardino –. Le uniche cose da evitare nei giorni immediatamente successivi al trattamento sono le temperature elevate e l’attività fisica intensa».

Come ogni trattamento medico-estetico, anche la terapia enzimatica dona effetti migliori e più duraturi se abbinata a uno stile di vita appropriato. In particolare, ricorda la dottoressa Gilardino, «Per contrastare la cellulite è fondamentale combinare alimentazione equilibrataidratazione adeguataattività fisica regolare e trattamenti mirati. Strategia e costanza sono i fattori chiave per curare al meglio la nostra pelle».

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