Super Bowl: i Philadelphia Eagles battono i Kansas City Chiefs


É il tempo delle Aquile. Sono stati i Philadelphia Eagles infatti ad avere afferrato il Super Bowl numero 59 battendo 40-22 i Kansas City Chiefs

philadelphia eagles

É il tempo delle Aquile. Sono stati i Philadelphia Eagles infatti ad avere afferrato il Super Bowl numero 59 battendo 40-22 i Kansas City Chiefs bi-campioni in carica e che sognavano quel tris mai riuscito a nessuno nella storia. E invece gli Eagles si sono presi la rivincita della sconfitta subita nel 2023, conquistando il loro secondo Vince Lombardi Trophy dopo quello messo in bacheca sette anni fa.

Al Caesars Superdome di New Orleans, davanti a 73mila spettatori e oltre 200 milioni davanti alla tv in tutto il mondo, non c’è stata partita. Allo stadio anche Donald Trump, primo presidente americano in carica ad assistere dal vivo al Super Bowl. Sotto i suoi occhi, dopo l’inno nazionale cantato da Jon Batiste, originario proprio della Louisiana e vincitore di un Oscar per la colonna sonora del film ‘Soul’, le Aquile – animale riconosciuto da poco ufficialmente simbolo degli Stati Uniti – hanno volato sul campo grazie ai lanci e alle giocate di Jalen Hurts e alle corse di Saquon Barkley, mentre la difesa di Philadelphia ha messo la museruola all’attacco di Kansas City.

Impietoso il 24-0 all’intervallo, con la ‘mente’ dei Chiefs, Patrick Mahomes, sempre sotto pressione e ‘vittima’ anche di due intercetti poi trasformati in mete dagli Eagles. Non pervenuto Travis Kelce, compagno di Taylor Swift, anche lei in tribuna ad assistere alla sfida.

Stella dello spettacolo musicale di metà gara è stato un applauditissimo Kendrick Lamar, ma il ritmo delle sue canzoni non ha svegliato Kansas. I punti sono rimasti zero, mentre Philadelphia ha piazzato un altro calcio e segnato un’altra meta portandosi a 34. Solo a questo punto un sussulto dei Chiefs ha portato i primi sei punti. L’illusione di potere anche solo tentare una rimonta impossibile è durata però più o meno come i 30 costosissimi secondi di uno spot pubblicitario durante il Super Bowl. Poi gli Eagles con due piazzati sono saliti a quota 40.

Prima della fine i campioni uscenti sono riusciti a rendere meno pesante la sconfitta con altre due mete, ma a esultare sugli spalti erano già da tempo i sostenitori di Philadelphia. Tifosi in delirio e braccia a mimare il volo. La festa delle Aquile.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)