Colite e Crohn: nuovi percorsi di cura con One IMID Healthcare in Equity


Crohn e colite ulcerosa: il progetto One IMID Healthcare in Equity ha delineato un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) ideale

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Le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (MICI), ovvero la Malattia di Crohn e la Colite Ulcerosa, richiedono un percorso diagnostico-terapeutico complesso e ben strutturato. Proprio per migliorare la gestione di queste patologie, il progetto One IMID Healthcare in Equity, sviluppato da FB&Associati in collaborazione con Pfizer, ha visto la partecipazione di sette specialisti che, attraverso le loro esperienze, hanno delineato un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) ideale, alla luce delle novità emerse dal 2015 ad oggi.

Di seguito, i contributi dei professionisti che hanno preso parte al progetto che ci raccontano passo passo il nuovo PDTA ideale delle IBD.

Un approccio multidisciplinare per standardizzare le cure
Secondo il dottor Gionata Fiorino, negli ultimi anni sono state implementate numerose iniziative per migliorare la gestione delle MICI. È fondamentale un approccio multidisciplinare e un PDTA personalizzato, capace di ridurre i ritardi diagnostici e garantire un’assistenza uniforme. Il suo intervento evidenzia l’importanza di percorsi ben definiti per adattarsi alle caratteristiche dei singoli pazienti.

Diagnosi tempestive per migliorare gli esiti
La dottoressa Federica Furfaro sottolinea quanto sia cruciale riconoscere precocemente i sintomi delle MICI – dolore addominale, diarrea e stanchezza cronica – per evitare diagnosi tardive. Nonostante i progressi, molte diagnosi avvengono ancora con anni di ritardo, evidenziando l’urgenza di potenziare la consapevolezza e la formazione sanitaria.

Gestione terapeutica: un approccio su misura
La dottoressa Maria Cappello spiega che la gestione dei pazienti varia in base alla gravità dei sintomi. Per i casi più severi, sono necessari interventi immediati in pronto soccorso, mentre per sintomi più lievi o moderati, il ruolo del Medico di Medicina Generale e dei centri specialistici diventa fondamentale. Esami come la colonscopia e l’enterorisonanza magnetica guidano una terapia personalizzata e un follow up regolare.

L’importanza del ricovero in centri specializzati
Il dottor Francesco Costa evidenzia il valore di un approccio multidisciplinare tra gastroenterologi e chirurghi, soprattutto nei casi più complessi. La centralizzazione dei pazienti in centri dedicati consente una gestione integrata, che include incontri periodici tra specialisti e ambulatori congiunti. Questo modello considera anche gli aspetti psicologici e sociali della malattia, garantendo una presa in carico completa.

Monitoraggio continuo e obiettivi clinici chiari
Per il dottor Ambrogio Orlando il monitoraggio dell’efficacia terapeutica si basa sui sintomi, sui risultati degli esami e sull’endoscopia, utilizzata in momenti chiave del trattamento. L’obiettivo principale è la remissione profonda, con la scomparsa dei sintomi e la guarigione endoscopica della mucosa, riducendo o eliminando l’uso di cortisonici.

L’innovazione digitale a supporto dei pazienti
La dottoressa Angela Variola mette in luce il ruolo crescente della tecnologia, con strumenti come la telemedicina e le piattaforme digitalo che migliorando l’interazione tra pazienti e specialisti. Questi mezzi consentono di superare barriere geografiche, garantendo una maggiore personalizzazione e continuità dell’assistenza sanitaria.

Un PDTA dinamico per il futuro
Il dottor Stefano Festa chiude il progetto con una visione rivolta al futuro. Un PDTA ideale deve essere flessibile e multidirezionale, integrando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la telemedicina. Questi strumenti, insieme a una collaborazione attiva tra medici e pazienti, miglioreranno l’esperienza di cura e gli esiti clinici.

Il progetto One IMID Healthcare in Equity rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino. Grazie alla collaborazione dei medici coinvolti, è stato sviluppato un percorso ideale che unisce innovazione, approccio multidisciplinare e centralità del paziente. Per approfondire il lavoro, vi invitiamo a guardare il video completo, che illustra il PDTA ideale nella sua interezza, progettato per migliorare la qualità di vita dei pazienti ai fini di una sempre migliore assistenza.

Ringraziamo tutto gli esperti che hanno preso parte al progetto, animati dal desiderio di rendere sempre migliore la qualità di cura, e quindi di vita, di tutti i pazienti affetti da Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino.