Nefrite lupica: Ipovitaminosi D più frequente nei pazienti


L’ipovitaminosi D è più comune nei pazienti con nefrite lupica rispetto a quelli con lupus eritematoso sistemico (LES) senza malattia renale

Tacrolimus, somministrato per os, è efficace quanto ciclofosfamide endovena nel trattamento della nefrite lupica secondo un nuovo studio

L’ipovitaminosi D è più comune nei pazienti con nefrite lupica rispetto a quelli con lupus eritematoso sistemico (LES) senza malattia renale. Queste le conclusioni di uno studio recente presentato all’American College of Rheumatology (ACR) Convergence 2024 a Washington, DC. Lo studio  ha inoltre evidenziato una correlazione tra una maggiore proteinuria nella nefrite lupica e ipovitaminosi D più severa.

Il legame tra vitamina D e autoimmunità
È noto che i pazienti con LES presentano un deficit di vitamina D più frequente rispetto alla popolazione sana. Tuttavia, studi recenti hanno osservato una prevalenza ancora maggiore di ipovitaminosi D nei pazienti con malattia renale associata.
La carenza di vitamina D è stata proposta come un fattore di rischio per un’incidenza e un’attività più elevate delle malattie autoimmuni. Le cellule del sistema immunitario hanno bisogno della vitamina D per regolare l’infiammazione; in sua assenza, l’infiammazione aumenta, contribuendo all’autoimmunità.

Obiettivi dello studio
Per analizzare la prevalenza dell’ipovitaminosi D e la sua correlazione con l’attività clinica e renale, i ricercatori hanno reclutato nello studio pazienti con LES diagnosticato secondo i criteri EULAR/ACR del 2019 e con nefrite lupica confermata da biopsia renale secondo i criteri ISN/RPS del 2003.

L’attività di malattia è stata misurata con l’indice SLEDAI 2K, mentre l’attività renale è stata valutata tramite diversi parametri quali la creatinina, la proteinuria e il ricorso alla biopsia renale. La vitamina D è stata misurata tramite ELISA, identificando la condizione di ipovitaminosi D come livelli inferiori a 30 ng/mL.

Risultati principali dello studio
Lo studio ha coinvolto 24 pazienti con LES, con un’età media di 30,8 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: pazienti con nefrite lupica (12) e pazienti senza coinvolgimento renale (12). Il 58% dei pazienti presentava ipovitaminosi D, con una prevalenza maggiore nei pazienti con nefrite lupica (75%) rispetto a quelli senza malattia renale (42%).

Correlazioni e osservazioni
Nei pazienti con nefrite lupica, i livelli di vitamina D mostravano una moderata correlazione negativa con la proteinuria nelle 24 ore. Inoltre, nelle biopsie renali, tutti i pazienti mostravano rottura della membrana basale glomerulare e infiammazione interstiziale, seguiti da ipercellularità endocapillare nel 91,7% dei casi, sebbene queste lesioni non fossero specificamente correlate alla carenza di vitamina D.

Riassumendo
Nel complesso, i risultati di questo studio hanno dimostrato che l’ipovitaminosi D ha una prevalenza maggiore nei pazienti con nefrite lupica rispetto a quelli senza coinvolgimento renale Nei pazienti con nefrite lupica, maggiore è la proteinuria e maggiore è l’ipovitaminosi D.

Bibliografia
Yupe A, Puron Gonzalez E, Salatino E, Santana J, Ochoa M, Cervantes-Ramirez R, Saldaña E, Calderon g, Ceniceros B, de la Cruz U, Meza M, Cerpa Cruz S. Hypovitaminosis D in Lupus Nephitis [abstract]. Arthritis Rheumatol. 2024; 76 (suppl 9). https://acrabstracts.org/abstract/hypovitaminosis-d-in-lupus-nephitis/. Accessed January 26, 2025.