Tra il Festival di Sanremo e la longevità, doppio appuntamento con “Mi Manda RaiTre”


Doppio appuntamento nel weekend con “Mi manda RaiTre”. Tra i temi: il Festival di Sanremo e la longevità degli italiani

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Doppio appuntamento nel corso del weekend per “Mi Manda RaiTre”, il programma condotto da Federico Ruffo che dedicherà la puntata di sabato 15 febbraio in onda alle 9.05 su Rai 3 a Sanremo e al Festival che sta per terminare. Giunto alla 75° edizione, continua a tenere svegli milioni di telespettatori  davanti alla tv, non solo per le canzoni e le performance, ma anche per eventi collaterali che fanno del festival uno show amato da più generazioni: i non vincitori che poi vendono più dischi, le polemiche fuori e dentro la gara canora, le vittorie e le sconfitte impensabili – spesso decise dalle diverse modalità di voto, gli ospiti nazionali ed internazionali.

Tra gli ospiti di Federico Ruffo Mimma Gaspari, scrittrice, autrice e critica musicale, Carlo Massarini, giornalista e Marco Molendini, giornalista e critico musicale.

Nella puntata di domenica 16, sempre in onda alle 9.05 su Rai 3, i temi affrontati saranno invece: longevità degli italiani, le false cremazioni, le immatricolazioni straniere e gli home restaurant. In Italia l’aspettativa di vita è di circa 83,8 anni, più alta della media europea: quali sono le condizioni – genetiche, ambientali, di alimentazione e stile di vita che permettono di vivere più a lungo e meglio? ”Mi manda RaiTre”  è stato in delle blue zone – ovvero zone ad alta densità di abitanti longevi, come la Sardegna, nell’area fra la Barbagia e l’Ogliastra.

Poi, il boom delle targhe straniere che circolano in Italia, in particolare quelle polacche: molti di questi mezzi non sono mai usciti dal nostro paese, ma vengono reimmatricolati in Polonia per pagare assicurazioni decisamente più basse che in Italia. Un fenomeno che si sta diffondendo e che presenta numerose zone grigie: in caso di incidente con un’automobile con targa straniera, infatti, il tunnel della burocrazia può risultare infinito.

A Biella, poi, da anni cinquecento famiglie si chiedono se nelle urne che vanno a visitare al cimitero ci siano davvero le ceneri dei loro cari: chi doveva cremarli, infatti, inseriva nei forni due o più corpi alla volta. La scoperta è stata uno shock per una intera comunità, tanto che la nuova società che si occupa delle cremazioni ora fornisce ai familiari anche un video che riprende le operazioni.

Infine, un servizio sulla ristorazione casalinga: nel 2023 gli italiani hanno speso circa 92 miliardi per mangiare fuori casa, una tradizione che resiste ad una generalizzata crisi dei consumi. Ma c’è anche chi cucina e utilizza la propria abitazione trasformandola in un ristorante a favore di clienti o conoscenti, dietro pagamento di un compenso. L’apertura di un’attività di questo tipo prevede alcuni requisiti e passaggi burocratici, e nelle maglie di regole non sempre chiare si infila chi apre ristoranti casalinghi abusivi, senza permessi, senza pagare le tasse, senza rispettare le dure norme igieniche per la somministrazione, rischiando di mettere a repentaglio la salute degli ignari clienti.