Draghi bacchetta l’Europa: “Non si può dire no a tutto, fate qualcosa”


La sveglia di Mario Draghi all’Europa: “Saremo lasciati soli a garantire la nostra sicurezza. Non si può dire no a tutto, fate qualcosa”

mario draghi

“L’Ue è stata creata per garantire pace, indipendenza, sicurezza, sovranità e poi sostenibilità, prosperità, democrazia, la giustizia e l’illusione, tanta roba. Siamo riusciti a garantire tutto questo. Ora il mondo confortevole è finito, e dobbiamo chiederci se vogliamo difendere questi valori fondamentali o vogliamo mollare la presa”. Lo dice Mario Draghi nella replica nell’aula dell’europarlamento, osservando che “non si può dire no a tutto, altrimenti bisogna ammettere che non siamo in grado di mantenere i valori fondamentali dell’Ue. Quindi quando mi chiedete cosa è meglio fare ora dico boh, ma fate qualcosa“, conclude.

“LASCIATI SOLI A GARANTIRE SICUREZZA NOSTRA E UCRAINA”

“Se le recenti dichiarazioni” da parte dell’amministrazione statunitense “delineano il nostro futuro, saremo lasciati a noi stessi per garantire la sicurezza in Ucraina e nella stessa Europa e per far fronte a queste sfide, è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre di più come se fossimo un unico stato“. Lo dice l’ex governatore della Banca centrale europea, Mario Draghi, all’europarlamento.

“ABBASSARE PREZZI ENERGIA È IMPERATIVO”

“L’Ue deve abbassare i prezzi dell’Energia ed è diventato imperativo non solo per le industrie tradizionali, ma anche per le tecnologie avanzate”, dice anche Draghi all’europarlamento, osservando che “la decarbonizzazione può essere sostenibile solo se i suoi benefici vengono anticipati“. Infine, conclude, “la decarbonizzazione non può significare che perdiamo posti di lavoro verdi”.

“ECONOMIA RISTAGNA, SERVE RISPOSTA RAPIDA”

Sul fronte economico la risposta dell’Europa “deve essere rapida, perché il tempo non è dalla nostra parte, con l’economia europea che ristagna mentre gran parte del mondo cresce. La risposta deve essere commisurata alla portata delle sfide. E deve essere focalizzata sui settori che guideranno un’ulteriore crescita. Velocità, scala e intensità saranno essenziali”. Lo dice Mario Draghi nella replica nell’aula dell’europarlamento.

“800 MILIARDI DI INVESTIMENTI NECESSARI STIMA PRUDENTE”

“La cifra di 750-800 miliardi di euro di investimenti necessari è una stima prudente. In realtà, potrebbe essere ancora più alta se consideriamo che non include investimenti per la mitigazione del cambiamento climatico e altri obiettivi importanti. In questo caso, è necessario emettere titoli di debito”, ha detto Draghi, replicando al Parlamento europeo. E ha aggiunto: “Servirà un debito comune, perché molti Paesi non dispongono di spazio fiscale per muoversi all’interno dei rispettivi quadri giuridici”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)