La storia della “The Barge”, la nave prigione simbolo della controversa politica migratoria UK, a “Il Fattore Umano” stanotte su Rai 3 che presenta “Mare dentro”
The Barge, così gli abitanti di Portland chiamavano la “nave-prigione” Bibby Stockholm, per mesi rimasta ancorata nel porto della cittadina del Regno Unito, simbolo delle controversie della politica migratoria britannica. Contrattata per detenere fino a 500 migranti e richiedenti asilo giunti illegalmente sulle coste inglesi in condizioni che assomigliavano a quelle di un carcere, ha sollevato preoccupazioni sul fronte del rispetto dei diritti umani per le condizioni di vita dei migranti a bordo.
La puntata de “Il Fattore Umano”, in onda martedì 18 febbraio alle 23.10 su Rai 3, con “Mare dentro”, un reportage di Irene Sicurella e Fabio Colazzo, racconta gli ultimi giorni di questa nave che finalmente è stata svuotata e che a fine gennaio ha lasciato le coste britanniche. The Barge non piaceva a nessuno, né agli attivisti che si sono scagliati più volte contro la scelta di trattenere a bordo di una prigione galleggiante i migranti, né ai residenti di Portland preoccupati per questa presenza. Il premier Keir Starmer ha fatto marcia indietro rispetto alle soluzioni proposte dal suo predecessore RIshi Sunak per risolvere la questione migranti: oltre alla nave-prigione di Portland è stata smantellata anche l’ipotesi di deportare in Ruanda i migranti irregolari. Ma qual è oggi la politica dei laburisti in materia? Stanno prendendo in considerazione la soluzione Albania del governo italiano come ha dichiarato il premier Starmer alla fine dell’incontro con Giorgia Meloni? Il reportage si propone di raccontare attraverso questa storia la questione migranti nel Regno Unito del post-Brexit.
“Mare dentro” sarà introdotto da Marilena Umuhoza Delli, scrittrice, fotografa e regista italo-rwuandese. Dopo l’esordio con il memoir “Razzismo all’Italiana”, nel 2016, da anni denuncia pubblicamente il razzismo istituzionale in Italia e si batte per modificare le leggi sulla cittadinanza. Nel 2023 è stata nominata Community Leader ai Black Carpet Awards.