I dazi e la battaglia americana contro il Fentanyl, un potente analgesico oppioide sintetico, al centro di “Gocce di Petrolio” oggi su Rai 3
Elon Musk lancia il movimento Mega, Make the Europe Great Gain, mentre inizia l’era dei dazi promessa da Donald Trump, una guerra economica, commerciale e geopolitica che il Wall Street Journal definisce: “La guerra più stupida della storia”. Un conflitto che s’intreccia con un’altra battaglia che negli Stati Uniti si combatte da anni: quella contro il Fentanyl, un potente analgesico oppioide sintetico – da 50 a 100 volte più potente della morfina e circa 50 volte più forte dell’eroina – che è utilizzato principalmente per trattare il dolore intenso.
Un farmaco sì, ma anche una droga illegale, che negli Stati Uniti, solo nel 2023, ha ucciso quasi 75mila persone e oggi è uno dei principali fattori di mortalità tra i giovani. Trump ha usato la guerra al Fentanyl per minacciare dazi ai suoi principali partner commerciali come Messico, Canada e Cina, con quest’ultima riuscendoci. Una guerra commerciale che si incrocia quindi con una vera e propria emergenza sociale e sanitaria.
Riuscirà Trump ad arginare questa epidemia chiudendo i rubinetti del commercio? O usa il Fentanyl come pretesto per imporre quella che gli analisti chiamano “diplomazia coercitiva”? Quali conseguenze ci saranno in Europa e cosa bisogna aspettarsi? Queste le domande al centro del nuovo appuntamento con “Gocce di Petrolio”, in onda venerdì 21 febbraio alle 15.25 su Rai 3. Duilio Giammaria ne parlerà con: Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, lo psichiatra Leonardo Mendolicchio e, in collegamento da New York, il giornalista Federico Rampini.