ImmunoVeg di Cnr e Università di Napoli selezionata per TerraNext


ImmunoVeg, innovativo spin-off nato dalla sinergia tra il CNR e l’Università di Napoli Federico II, è stato selezionato tra 191 candidature italiane e internazionali per prendere parte a TerraNext

immunoveg

ImmunoVeg, innovativo spin-off nato dalla sinergia tra il CNR e l’Università di Napoli Federico II, è stato selezionato tra 191 candidature italiane e internazionali per prendere parte a TerraNext, un prestigioso programma di accelerazione d’impresa. Questo progetto, parte integrante della Rete Nazionale Acceleratori CDP, è dedicato al supporto di start-up e PMI attive nella bioeconomia, promuovendo lo sviluppo di realtà imprenditoriali con un alto potenziale di crescita in Italia.

Immunoveg e le altre startup selezionate hanno beneficiato di un investimento iniziale complessivo da 750 mila euro, preso parte a un percorso di 3 mesi con base a Napoli presso il Campus di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II e potranno avere accesso a ulteriori investimenti stanziati dai promotori.

“Essere stati scelti per TerraNext è un traguardo significativo per ImmunoVeg. Questa opportunità ci permette di valorizzare giovani talenti con una visione imprenditoriale, per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia e rispettose dell’ambiente” – hanno affermato i fondatori.

Lo spin-off è stato fondato da Simona Maria Monti (primo ricercatore dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del CNR), Manuela Maria Rigano e Vincenzo D’Amelia (docenti del Dipartimento di Agraria, UniNA), Antonio Di Loria (docente del Dipartimento di Medicina Veterinaria, UniNA) e con il contributo della junior scientist Carmen Laezza, si distingue per lo sviluppo di sistemi innovativi di colture cellulari vegetali. L’obiettivo di ImmunoVeg è la produzione di bioingredienti destinati ai settori nutraceutico, cosmetico e dei novel food. Il processo produttivo evita l’impiego di pesticidi, e garantisce prodotti sicuri, salutari e rispettosi dell’ambiente.

Il positivo risultato dello spin-off del CNR e dell’Università di Napoli conferma i riconoscimenti per le azioni dell’Ente di promozione e sostegno della creazione di impresa innovativa e la capacità delle imprese generate dalla rete scientifica di creare valore e coniugare innovazione e sostenibilità.