Una città, due identità con “Imperia, un nuovo umanesimo” e a seguire Renzo Piano e il Laboratorio Arte del Costruire stasera su Rai 5
Sospesa tra il mare e i monti, spesso viene definita “la città con due anime”. Imperia, infatti, è formata da due cittadine: Porto Maurizio e Oneglia, due nuclei, separati dal torrente Impero, che sono stati unificati nel 1923 sotto il nome di Imperia. Parte da qui, con il doc di Vincenzo Saccone, la settima edizione di “Di là dal fiume e tra gli alberi”, in onda domenica 23 febbraio alle 21.15 in prima visione su Rai 5.
In cuor suo la città non si è mai unificata veramente, mantiene, infatti ancora, due centri storici, due porti e due diverse identità. Tutto o quasi le divide a cominciare dall’architettura. Ci sono voluti anni anche per scegliere un Santo Patrono in comune: solo nel 1991, infatti, si optò per San Leonardo, celebrato il 26 novembre, ma la realtà è che, a Porto Maurizio si continua a venerare San Maurizio martire, e a Oneglia ogni 24 giugno c’è una festa memorabile per San Giovanni Battista.
Porto Maurizio, già dal medioevo centro commerciale di rilievo, è il borgo più antico, arroccato sul promontorio del Parasio, con stradine che si inerpicano in salita e portano a scoprire chiese e palazzi antichi. Oneglia, città di pianura dallo schema piemontese, è invece “l’anima moderna” di Imperia. Fondata dopo l’anno Mille, fu feudo del vescovo di Albenga, in seguito fu venduta alla nobile famiglia genovese dei Doria e poi ceduta nel 1576 ai Savoia.
Nella centrale piazza Dante, la storica pasticceria Piccardo, nata nel 1905, che ancora conserva gli arredi originali dell’epoca, era frequentata dallo scrittore Italo Calvino e dal compositore Luciano Berio, nativo di Oneglia. Sulla collina sovrastante il centro si trova Villa Grock, eclettica e fantasiosa, fatta costruire da Charles Adrien Wettach, in arte Grock, il famoso clown che nel ‘900 ha incantato il mondo intero e che, in questa villa, decise di passare l’ultimo periodo della sua vita.
E se sono tante le città in Italia a vantare bellissimi murales, Imperia è di sicuro la protagonista della street art, tanto che per molti anni è stato organizzato un evento biennale che riuniva centinaia di street artist provenienti da tutta Italia: il Writing Day.
La provincia di Imperia, ubicata nella Riviera dei Fiori, si spinge nell’entroterra fino a raggiungere le Alpi Liguri, che nella loro altezza di oltre 2000 metri segnano il confine con Francia e Piemonte. Queste Alpi vengono definite “Alpi del mare” per la loro vicinanza con la costa.
A sopravvivere nel tempo è il paesaggio intorno a Imperia, fatto di colline, strade strette e impervie; fatto di paesi, piccoli borghi in fondovalle, a mezza costa, abbarbicati alla propria cima, e fatto di pietre e terrazzamenti a secco. Un territorio che con la sua autentica bellezza e, soprattutto, con la sua complessità diventa simbolo dell’identità e del forte legame delle persone con questo lembo di Liguria.
A seguire, Renzo Piano “professore”, 24 studenti e studentesse del Politecnico di Milano, tutor e ospiti eccezionali: è il “Laboratorio Arte del Costruire”, un corso speciale dove il grande maestro si confronta con i giovani su alcuni celebri progetti del Renzo Piano Building Workshop per proporre eventuali aggiornamenti. Sei i gruppi di studenti, sei i progetti, sei le puntate di “Lezioni di Piano”, in onda da domenica 23 febbraio alle 22.10 in prima visione su Rai 5. I progetti sono l’Ospedale di Emergency in Uganda, l’aeroporto di Kansai in Giappone, il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou a Nouméa, Nuova Caledonia, il Whiteny Museum di New York, la Fondazione Beyeler a Riehen, Basilea, il New York Times Building. Gli ospiti che intervengono con la propria testimonianza sono: Fabiola Gianotti, fisica e direttrice generale del Cern di Ginevra, John Elkann, imprenditore, Gianni Berengo Gardin, fotografo e fotoreporter, Michele Serra, giornalista e scrittore.
Fil rouge è lo sviluppo dei progetti durante le lezioni al Politecnico, fino al giorno dell’esame, con interviste a Renzo Piano, agli architetti del Renzo Piano Building Workshop e agli studenti, le revisioni, la visita alla Fondazione Renzo Piano di Genova.
Il progetto “Lezioni di Piano” è stato realizzato in occasione del Corso “Laboratorio Arte del Costruire” del professor Renzo Piano, Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, Politecnico di Milano, anno accademico 2023/2024.
Da un’idea di Renzo Piano, soggetto di Francesca Molteni, con la regia di Davide Fois, promosso da Fondazione Renzo Piano e Politecnico di Milano, e prodotto da Muse Factory of Projects.