Ipercolesterolemia: efficacia e sicurezza di inclisiran confermate nella vita reale dal registro italiano CHOLINET
Lo studio CHOLINET ha dimostrato che inclisiran riduce significativamente i livelli di colesterolo LDL del 51,2% a tre mesi e del 55,7% a nove mesi in pazienti ad alto rischio cardiovascolare. I risultati sono stati presentati durante l’85° Congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC) e pubblicati sul “Journal of American College of Cardiology”.
Condotto in Italia su 659 pazienti, lo studio ha evidenziato la sicurezza e l’efficacia del farmaco, con la maggior parte dei pazienti che ha raggiunto i target di LDL-C senza effetti collaterali significativi.
Questi risultati confermano i dati precedenti dello studio VICTORION-INITIATE, un trial randomizzato e multicentrico che aveva già mostrato una riduzione del 53% dei livelli di LDL-C nei pazienti trattati con inclisiran rispetto alla cura usuale. La creazione di un registro multicentrico in Italia, come CHOLINET, è stata motivata dalla necessità di raccogliere dati real-world sull’efficacia e la sicurezza dell’inclisiran in un contesto clinico reale, per confermare i risultati ottenuti nei trial clinici controllati.
Riduzione della sintesi epatica della proteina PCSK9
Inclisiran agisce attraverso piccoli RNA interferenti (siRNA) che riducono la sintesi della proteina PCSK9 nel fegato. La PCSK9 impedisce la rimozione del colesterolo LDL dal sangue, quindi riducendo la sua produzione si aumenta la capacità del fegato di assorbire il colesterolo LDL, abbassando così i suoi livelli nel sangue.
Il farmaco viene somministrato tramite iniezioni sottocutanee due volte l’anno, il che lo rende una soluzione pratica per chi ha difficoltà ad assumere farmaci quotidiani.
Studio multicentrico condotto in 31 centri
Il registro CHOLINET è uno studio osservazionale, prospettico, di fase 4, multicentrico, che ha coinvolto pazienti italiani con elevati livelli di LDL-C nonostante il trattamento con statine ed ezetimibe.
Obiettivi principali dello studio: valutare l’efficacia, la sicurezza, l’aderenza e la persistenza del trattamento con inclisiran. Il follow-up ha incluso valutazioni lipidiche a 3 e 9 mesi, con valutazione dei lipidi effettuata mediamente 17 giorni prima di ogni somministrazione di inclisiran.
Un totale di 659 pazienti è stato arruolato tra novembre 2022 e febbraio 2024 in 31 siti italiani. Di questi, 529 pazienti hanno raggiunto l’endpoint a 3 mesi. Di questi pazienti, 513 hanno ricevuto la seconda dose di inclisiran e i loro livelli di lipidi sono stati misurati, mostrando una riduzione significativa del colesterolo LDL. Inoltre, tra i 178 pazienti che hanno raggiunto l’endpoint a 9 mesi, 171 hanno ricevuto la terza dose e i loro livelli di lipidi sono stati misurati, confermando una ulteriore riduzione dei livelli di colesterolo LDL.
L’età media era di 63 anni e la maggioranza erano uomini (69%). Inclisiran è stato prescritto principalmente dai cardiologi. Rispetto allo studio VICTORION-INITIATE, il 92,4% dei pazienti trattati con statine ha ricevuto anche ezetimibe, il che potrebbe spiegare la maggiore riduzione del LDL-C osservata nel registro CHOLINET.
I risultati principali
In questo studio, è stata osservata una riduzione dei livelli di LDL-C nei pazienti che hanno ricevuto inclisiran, con la maggior parte di loro che ha raggiunto il target di LDL-C senza effetti collaterali significativi a 3 e 9 mesi. I dati confermano l’efficacia osservata negli studi randomizzati, riportando una riduzione dell’LDL-C del 50% al 55% a 90 giorni e del 57% al 60,2% a 9 mesi. Questi risultati sono coerenti con quelli del registro CHOLINET, che ha mostrato una riduzione dell’LDL-C del 51,2% a 3 mesi e del 55,7% a 9 mesi.
Intervista al professor Pasquale Perrone Filardi
Il professor Pasquale Perrone Filardi, dell’Università Federico II di Napoli, ha coordinato lo studio. Ha evidenziato l’importanza di verificare se l’inclisiran potesse replicare nel mondo reale i risultati positivi ottenuti nei trial clinici randomizzati. «Lo studio CHOLINET ha dimostrato riduzioni significative dei livelli di LDL-C nei pazienti trattati con inclisiran, confermando i risultati osservati negli studi clinici».
Ha inoltre aggiunto: «A 9 mesi, oltre il 70% dei pazienti trattati ha raggiunto il target di 55 mg/dL di LDL-C, raccomandato dalle linee guida». Secondo il professor Perrone Filardi, gli studi real-world sono cruciali per verificare l’efficacia dei nuovi farmaci nella pratica clinica quotidiana.
Questo studio, il più importante a livello mondiale disponibile ad oggi, è stato pubblicato sulla terza rivista mondiale di cardiologia. «Abbiamo voluto creare una rete italiana che ci ha dato grandi risultati e soddisfazioni» ha affermato il professor Perrone Filardi, sottolineando come i registri siano fondamentali per fotografare la pratica clinica reale. «Con 31 centri partecipanti, abbiamo potuto raccogliere dati preziosi sui pazienti che hanno iniziato il trattamento con inclisiran, valutando i livelli di LDL raggiunti al terzo, sesto e nono mese, nonché il numero di pazienti che hanno abbandonato la terapia».
Il professore ha spiegato che i risultati sono stati conformi a quelli degli studi clinici randomizzati, con una riduzione media del 51% del LDL-C. «Quando i pazienti assumevano anche statine ed ezetimibe, la riduzione del LDL-C era ancora più significativa» ha specificato. «A 9 mesi, oltre il 70% dei pazienti trattati ha raggiunto il target di 55 mg/dL di LDL-C, che è il valore raccomandato dalle linee guida».
Ha sottolineato come le terapie innovative, come inclisiran, siano particolarmente efficaci e ben tollerate dai pazienti, grazie anche alla modalità di somministrazione semestrale. «Abbiamo superato le limitazioni delle terapie orali con bassa aderenza, come le statine, che restano comunque fondamentali per la terapia dell’ipercolesterolemia» ha aggiunto.
Punti essenziali
- Lo studio osservazionale CHOLINET indica che inclisiran è associato a significative riduzioni del LDL-C in un contesto reale, permettendo alla maggior parte dei pazienti ad altissimo rischio di raggiungere gli obiettivi raccomandati dalle linee guida europee o statunitensi, specialmente con la terapia di fondo di statine con o senza ezetimibe.
- Questo risultato di pratica clinica è estremamente importante, confermando l’efficacia osservata negli studi randomizzati e mostrando riduzioni consistenti di LDL-C a 3 e 9 mesi.
Bibliografia
Gargiulo P, Marzano F, Crisci M, et al. Real-World Efficacy and Safety of Inclisiran: A Single-Country, Multicenter, Observational Study (CHOLINET Registry). J Am Coll Cardiol. 2024 Dec 4:S0735-1097(24)10318-X. doi: 10.1016/j.jacc.2024.10.106. Epub ahead of print. leggi