DI Works e ReWing riprogettano EDUSA PRO, intervenendo su linee, funzionalità e materiali, per ottenere la certificazione medicale CE
Da prototipo a dispositivo medico certificato: il percorso per portare un’innovazione dal laboratorio al mercato è complesso e richiede competenze specializzate.
È il caso di EDUSA PRO, la tecnologia robotica avanzata per la riabilitazione sensorimotoria dell’arto superiore che, grazie alla collaborazione tra la startup genovese ReWing – spin-off accreditato dell’Istituto Italiano di Tecnologia – e l’azienda milanese DI Works, si prepara a diventare un dispositivo medico certificato CE. Un traguardo reso possibile dall’integrazione di tecniche di produzione additiva, sensori tessili e un design pensato per il comfort e l’efficacia terapeutica.
“Nel mondo ci sono più di 150 milioni di persone con disabilità motorie*. Queste disabilità influenzano gravemente le attività della vita quotidiana – ha dichiarato Jacopo Zenzeri, co-fondatore e AD di ReWing – Grazie a DI Works siamo riusciti a trasformare la nostra visione tecnologica in un prodotto medico all’avanguardia, capace di soddisfare i più severi requisiti normativi e di migliorare significativamente la riabilitazione dei pazienti”.
Progettata per migliorare la qualità della terapia e accelerare il recupero dei pazienti, EDUSA PRO rappresenta infatti una soluzione d’eccellenza nel panorama med-tech. ll suo compito primario è quello di abilitare una terapia di riabilitazione personalizzata e adattiva in maniera intensiva, riducendo i tempi di inattività e ottimizzando lo sforzo del terapista, sia fisico che cognitivo; in secondo luogo, quello di garantire una valutazione quantitativa e oggettiva delle funzioni sensorimotorie del paziente anche grazie al supporto dell’intelligenza artificiale.
“ll progetto avviato tra DI Works e ReWing aveva come obiettivo la trasformazione di EDUSA PRO in un prodotto medico certificato CE, ergonomico e funzionale – ha ricordato Michele Bancale, Associate Director e Project Leader di DI Works – Abbiamo messo a disposizione tutta la nostra expertise in materia di prototipazione avanzata, technology matching e design industriale, affrontando sfide complesse per traghettare la soluzione dal mondo della ricerca al mercato vero e proprio”.
Tra le sfide più complesse affrontate in fase di sviluppo, spicca quella relativa alla conformità normativa: la soluzione doveva infatti garantire la rispondenza agli standard medici internazionali, inclusa la certificazione medicale CE. A tal fine, EDUSA PRO ha richiesto un elevato bilanciamento tra funzionalità e gradevolezza estetica che assicurasse superfici lisce, viti nascoste, materiali biocompatibili e compatibilità elettromagnetica per garantire sicurezza e praticità. L’intervento di DI Works ha quindi previsto la progettazione delle scocche con materiali biocompatibili e linee ergonomiche per garantire sicurezza e comfort; è stato inoltre ridisegnato il poggiabraccio con un sistema di bloccaggio per polso, mano e avambraccio (consentendo movimenti sicuri e controllati durante la riabilitazione e prevenendo quelli indesiderati) con una guida scorrevole per adattarsi a diverse corporature. L’integrazione di sensori tessili nel manipolo ha infine permesso di misurare metriche sensorimotorie (es. la forza di presa) e di migliorare il comfort dei pazienti.
“ReWing, da sempre impegnata nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie per la riabilitazione sensorimotoria in pazienti con disabilità ortopediche e neurologiche, compie oggi così un passo decisivo verso il mercato – ha sottolineato Jacopo Zenzeri – . Una volta ottenuto il marchio CE, EDUSA PRO, attualmente disponibile solo nei centri di ricerca, potrà essere distribuito anche presso gli ospedali”.
La collaborazione con DI Works e la sua riconosciuta specializzazione nell’accelerazione dello sviluppo prodotto end-to-end combinando informazione, tecnologie e materiali, ha portato anche al deposito di due brevetti per il sensore di misurazione della forza e il sistema di bloccaggio, oltre alla registrazione di un design industriale per il dispositivo e le sue componenti.
“La partnership con ReWing dimostra ancora una volta come un approccio integrato possa accelerare notevolmente l’innovazione in ambito medico, riducendo i tempi di sviluppo – ha concluso Marco Rosetti, fondatore e AD di DI Works – Grazie all’unione delle nostre competenze in progettazione con il layer tecnologico portato in dote dalla newco i2d che detiene DI Works, operiamo come un vero e proprio co-laboratorio R&D, offrendo ai nostri partner soluzioni flessibili e rapide per il potenziamento tecnologico dei loro prodotti. Motivo per cui la collaborazione con ReWing non si fermerà qui ma proseguirà con lo sviluppo di un secondo prodotto che completerà l’offerta”.
*Fonte dati: World Health Organization; World Bank, editor. World Report on Disability. World Health Organization; Geneva, Switzerland: 2011