“Solvay Beach” è il nuovo estratto che annuncia l’album di Laura Agnusdei


Per l’uscita del suo nuovo album Flowers Are Blooming In Antarctica, la compositrice e sassofonista italiana Laura Agnusdei presenta l’estratto “Solvay Beach”

laura agnusdei

2087. L’Italia è ormai un paese a clima tropicale e sembrano ormai lontanissimi i tempi in cui voli low cost portavano le coppie italiane in vacanza in posti esotici, ora che nel posto esotico gli italiani ci vivono. I signori delle élite mondiali atterrano con le loro navicelle eoliche all’aeroporto di Solvay Beach, località famosa per le sue spiagge bianche come il bicarbonato e le sue acque cristalline come ammoniaca…” (Laura Agnusdei)

Flowers Are Blooming In Antarctica vede Laura Agnusdei immergersi in acque inesplorate; una profonda meditazione senza tempo sul nostro rapporto con il pianeta Terra, gli eco-conflitti che ne derivano e la fascinazione per le forme di vita non umane, amplificata da una vivida colonna sonora di exotica corallina, jazz spirituale, fourth-world minimalism, tropicalismo elettronico, futurismo tribale ed eleganza contemporanea.

Ogni passo del percorso di Laura Agnusdei, dalla sperimentazione elettroacustica alla sua costante ricerca basata sulla dimensione acustica degli strumenti a fiato e la loro interazione con i suoni elettronici polimorfi, sembra aver virato verso un nuovo senso di consapevolezza, come se la mente e la pratica intellettuale avessero finalmente raggiunto il corpo, il cuore e l’anima, dando vita al suo lavoro più organico e trascendentale finora. “Flowers Are Blooming In Antarctica” è liberamente ispirato ad una triade di idee pionieristiche che esplorano la realtà non convenzionale: ‘Ways Of Being’ di James Bridle con la sua storia radicale che mescola ecologia, tecnica e intelligenza; il fantastico ‘Codex Seraphinianus’ della fine degli anni 70 di Luigi Serafini, una collezione senza pari di flora, fauna, anatomie trasformate in nuovi esseri fragili; la narrativa climatica di J.G. Ballard che prefigura riflessioni fantascientifiche. Queste influenze spostano la traiettoria musicale di Agnusdei iniettando dosi di malinconia terrestre.