Romania: fermato il candidato nazionalista anti-Nato Calin Georgescu che si stava ricandidando. Le elezioni erano state annullate e ora sono previste a maggio
Fermato e interrogato dalla polizia Calin Georgescu, candidato nazionalista anti-Nato risultato in testa al primo turno delle presidenziali del 2024 in Romania, poi annullate e previste ora a maggio.
Secondo la stampa di Bucarest, i suoi sostenitori denunciano che il provvedimento è scattato mentre Georgescu si stava recando a formalizzare la sua nuova candidatura in vista della ripetizione del voto.
Ricostruzioni concordanti dei media romeni indicano che nei pressi della sede della procura dove il dirigente è stato fermato la polizia ha eretto barriere nel tentativo di bloccare cortei o altre azioni di protesta annunciate da alcuni partiti.
IL MESSAGGIO DEL TEAM DI GEORGESCU SU X E IL TAG A TRUMP, VANCE E MUSK
Dopo la diffusione della notizia il gruppo responsabile della comunicazione di Georgescu ha postato su X un messaggio con punto interrogativo, taggando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il suo vice James David Vance e il suo consigliere Elon Musk: “Dov’è la democrazia ora?”.
All’inizio di questo mese, infatti, Vance aveva accusato la Romania di aver annullato le elezioni nel dicembre scorso basandosi su “sospetti inconsistenti” dell’intelligence e su pressione da parte di altri Paesi europei. A Georgescu, divenuto influencer su Tiktok, secondo i critici sensibile agli interessi della Russia o addirittura condizionato da Mosca, sarebbero contestati atti contro l’”ordine costituzionale” e la partecipazione un’”organizzazione estremista”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)