Secondo un nuovo studio l’eczema cronico delle mani è più diffuso tra donne, giovani adulti, lavoratori e residenti urbani
L’eczema cronico delle mani colpisce ogni anno il 4,7% degli adulti in sei paesi, con tassi più elevati tra donne, residenti urbani e lavoratori. La prevalenza raggiunge un picco del 6,5% tra i 30 e i 39 anni e varia geograficamente dal 3,5% in Germania al 6,4% nel Regno Unito, secondo quanto rilevato in un ampio studio osservazionale multinazionale pubblicato sul British Journal of Dermatology (BJD).
L’eczema delle mani (HE) è una malattia infiammatoria della pelle che colpisce le mani e/o i polsi. La forma cronica (CHE, chronic hand eczema) è una delle patologie più comuni correlate all’esposizione professionale o domestica a lavori umidi e allergeni da contatto, e la sua eziologia coinvolge fattori genetici ed esogeni, tra cui l’esposizione a sostanze irritanti, sostanze chimiche e altri fattori scatenanti ambientali.
È una condizione multifattoriale clinicamente eterogenea e spesso si presenta con segni di croste, desquamazione, ipercheratosi e ragadi dolorose, accompagnati da sintomi fastidiosi quali prurito, bruciore e dolore. Questo quadro clinico è spesso fonte di imbarazzo, isolamento sociale, sfide occupazionali e depressione tra le persone che sono colpite dalla malattia. Il CHE è anche associato a un significativo deterioramento della qualità della vita del paziente, che colpisce non solo la produttività lavorativa ma anche l’aspetto sociale e familiare, così come allo stigma che spesso ne consegue.
Ricerche precedenti su coorti più piccole suggeriscono che la prevalenza annuale di HE (acuto o cronico) varia tra il 9,1% e il 14% nella popolazione generale, tuttavia in queste analisi l’eczema alle mani è stato definito in modo più ampio rispetto alla definizione di CHE della European Society of Contact Dermatitis (ESCD). Anche se può colpire entrambi i sessi, la prevalenza è più alta nelle donne che negli uomini e può anche variare tra individui di diverse fasce d’età.
Dal momento che metanalisi e revisioni della letteratura hanno evidenziato una scarsità di dati sulla prevalenza del CHE, basati su un numero limitato di studi condotti principalmente nei paesi scandinavi, per comprendere il carico della malattia nella real life i ricercatori hanno condotto uno studio online multinazionale basato sulla popolazione, CHECK (Chronic Hand Eczema epidemiology, Care, and Knowledge), tra luglio e ottobre 2023 che ha coinvolto poco più di 60mila partecipanti in Canada, Francia, Germania, Spagna e Italia (prof.ssa Maria Concetta Fargnoli, Dipartimento di Scienze Cliniche Biotecnologiche e Applicate, Università dell’Aquila).
Un ampio studio epidemiologico in Europa e Canada
Lo studio ha valutato l’eczema cronico delle mani auto-segnalato diagnosticato dal medico, definito in accordo con i criteri della European Society of Contact Dermatitis come eczema alle mani che persiste per almeno 3 mesi o con almeno 2 riacutizzazioni negli ultimi 12 mesi. I partecipanti che soddisfacevano i criteri per la patologia cutanea e che non avevano partecipato a sperimentazioni cliniche nei 12 mesi precedenti hanno compilato dei questionari sui sintomi, sulla qualità della vita correlata alla salute e sui trattamenti.
L’analisi ha calcolato la prevalenza annuale determinando il rapporto tra i partecipanti in ogni paese che soddisfacevano i criteri per il CHE e il totale degli intervistati che hanno completato i questionari di screening.
Sono stati eseguiti piccoli aggiustamenti di ponderazione per garantire che i partecipanti fossero rappresentativi della popolazione generale per quanto riguarda sesso, età, regione, stato occupazionale, contesto urbano/rurale e, solo nel Regno Unito, etnia. Sono stati applicati pesi aggiuntivi per tenere conto delle differenze di dimensione della popolazione nell’aggregazione dei risultati nazionali.
Prevalenza maggiore in donne, trentenni, lavoratori e residenti urbani
Nel complesso, 2.847 partecipanti (età media 41,1 anni) hanno segnalato eczema cronico delle mani diagnosticato dal medico, con una prevalenza annuale del 4,7% che variava significativamente tra i paesi, passando dal 3,5% in Germania al 6,4% nel Regno Unito.
Come hanno sottolineato gli autori, le variazioni a livello nazionale nella prevalenza possono essere in parte dovute alla demografia dei paesi. Ad esempio, la Germania ha una percentuale maggiore di partecipanti anziani rispetto ad altri paesi, contribuendo a una minore prevalenza di CHE. Inoltre, le differenze tra paesi possono essere dovute a diversi sistemi sanitari e gestione delle malattie. La prevalenza più elevata è stata riscontrata in Canada e nel Regno Unito, nei quali l’eczema cronico delle mani viene spesso gestito da medici generici con ruoli estesi a differenza degli altri paesi considerati, dove la condizione è gestita principalmente dai dermatologi.
Inoltre, una revisione delle linee guida per la pratica clinica dermatologica suggerisce che Regno Unito e Canada hanno un numero significativo di linee guida, a indicare una forte enfasi sui protocolli standardizzati per la diagnosi e il trattamento della malattia.
Le donne hanno mostrato una prevalenza più elevata rispetto agli uomini (5,6% vs 3,8%, P<0,001), un dato coerente in tutti i paesi tranne il Regno Unito. La prevalenza correlata all’età ha mostrato una variabilità significativa (P<0,001), con un picco del 6,5% nei soggetti di età compresa tra 30 e 39 anni e un minimo del 2,6% in quelli di età compresa tra 60 e 69 anni. Il dato di prevalenza è stato influenzato significativamente dallo stato occupazionale e dall’urbanizzazione, infatti era più alto tra i pazienti occupati in confronto ai disoccupati (5,3% vs 3,3%, P<0,001) e tra i residenti urbani rispetto a quelli rurali (5,0% vs 3,7%, P<0,001).
In sintesi, «questo ampio studio multinazionale suggerisce una prevalenza complessiva di CHE del 4,7% nella popolazione generale, una patologia particolarmente diffusa tra le donne, i soggetti trentenni, gli occupati e coloro che vivono in aree urbane» hanno concluso gli autori.
Referenze
Apfelbacher C et al. Prevalence of Chronic Hand Eczema in adults: A cross-sectional survey of over 60,000 respondents in the general population in Canada, France, Germany, Italy, Spain, and the United Kingdom. Br J Dermatol. 2025 Jan 11:ljaf020.