Filippo Turetta in carcere trasferito tra i detenuti comuni


Filippo Turetta lascia la sezione protetta del carcere: è stato trasferito tra i detenuti comuni. I legali del 23enne hanno espresso preoccupazione

turetta

Filippo Turetta ha lasciato la sezione protetta del carcere di Verona per essere trasferito tra i detenuti comuni. Il giovane di 23 anni, condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin finora si trovava nell’area dedicata a chi è accusato di violenza di genere. Lo spostamento sarebbe dovuto a un sovraffollamento della sezione e alla possibilità per tutti i detenuti di proseguire il percorso di recupero in altre aree. Turetta è in carcere dal 25 novembre 2023, quando – dopo una lunga fuga – è stato arrestato a Lipsia.

LA PREOCCUPAZIONE DEGLI AVVOCATI

Come riporta Il Corriere della Sera, gli avvocati di Turetta – Giovanni Caruso e Monica Cornaviera – hanno espresso preoccupazione per tale cambiamento e chiesto che il ragazzo sia riassegnato alla sezione protetta. Si temono ripercussioni personali da parte degli altri detenuti.

Una “richiesta motivata dalla giovane età di Filippo, dalla gravità del reato commesso, dalla risonanza mediatica della vicenda e dal generalizzato sentimento di orrore che il fatto ha suscitato nell’intera comunità nazionale”. Secondo i legali, quindi “l’interesse mediatico, diffuso e morboso, ha creato un clima di violenza verbale e reale”.

SLITTANO I TEMPI PER IL DEPOSITO DELLA SENTENZA

In attesa di sapere che questa richiesta verrà accolta, slittano di 40 giorni i tempi per la consegna delle motivazioni della sentenza di condanna. Sarebbero dovute arrivare il 3 marzo alla scadenza dei 90 giorni per il deposito. Ora questo avverrà a metà aprile, come confermato dal presidente della Corte d’Assise di Venezia, Stefano Manduzio.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT