Laboratorio di Creatività Contemporanea: online l’Avviso Pubblico


Online l’avviso pubblico per la nuova edizione di Laboratorio di Creatività Contemporanea  per sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani

Laboratorio di Creatività Contemporanea

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato ieri l’avviso pubblico Laboratorio di Creatività Contemporanea (edizione 7) per il biennio 2025-2027, al fine di sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani nati da progetti di rigenerazione partecipata, luoghi in cui si sviluppano percorsi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento.

Così il Direttore Generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello: “Laboratorio di Creatività Contemporanea è una chiara testimonianza dell’impegno continuo della nostra Direzione Generale per la trasformazione dei territori attraverso la cultura. L’integrazione tra innovazione, rigenerazione urbana e partecipazione comunitaria è al centro di questo programma, che non solo recupera spazi ma li ridisegna come centri vitali per le comunità. Sollecitiamo la costituzione di reti territoriali solide che uniscano istituzioni, privato sociale e cittadini, creando così modelli di sviluppo inclusivo e sostenibile che, attraverso la cultura, contribuiscono a migliorare la qualità della vita”.

Laboratorio di Creatività Contemporanea, per il quale la Direzione Generale Creatività Contemporanea stanzia complessivamente € 1.786.730,00, persegue i seguenti obiettivi:

  • sostenere la crescita e il consolidamento di centri culturali indipendenti, nati a partire da processi avviati dal basso, in cui si sperimentano forme di innovazione culturale e sociale;
  • migliorare i servizi, la fruizione e le funzioni culturali;
  • promuovere l’arte come forma di impegno sociale e di contrasto al degrado;
  • contribuire alla sperimentazione di percorsi di crescita e potenziamento delle comunità territoriali e di attivazione civica che si generano in questi spazi;
  • consolidare le connessioni tra le organizzazioni che operano nei territori e i soggetti istituzionali che supportano tali progettualità attraverso la creazione di partenariati e reti, finalizzate alla produzione del progetto e valorizzazione delle risorse artistiche dei territori, specie quelli cosiddetti ‘fragili’;
  • attivare percorsi di co-programmazione, co-progettazione e di messa in pratica delle attività mediante il coinvolgimento di artisti e professionisti della cultura, cittadini e soggetti attivi sul territorio;
  • sostenere programmi finalizzati alla ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali nell’ambito della creatività contemporanea;
  • incentivare la ricerca e diffusione di buone pratiche e la replicabilità di nuovi modelli di organizzazione e di gestione dei nuovi spazi culturali.

L’avviso pubblico è volto a organizzazioni senza scopo di lucro presenti nel territorio e attive in centri culturali, che devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche: essere soggetto gestore o co-gestore dello spazio per il quale si intende proporre la candidatura da almeno un anno, anche in collaborazione con altre organizzazioni che hanno sede o collaborano alle attività del luogo; avere un regolare contratto di concessione o locazione o comodato d’uso o altro valido per i successivi due anni rispetto alla data di pubblicazione del presente avviso; avere una dimensione culturale, creativa e artistica e essere prevalentemente impegnate nell’innovazione culturale e nella sperimentazione nel campo delle arti; essere iscritte, nel caso degli Enti del Terzo Settore, al RUNTS – Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ovvero, se non iscritte, essere costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e in possesso di codice fiscale. Le organizzazioni, inoltre, non devono essere risultate vincitrici dell’avviso pubblico Laboratorio di Creatività Contemporanea (edizione 6) per il biennio 2024-2026, né come proponenti singoli o capofila né come proponenti associati di partenariati risultati vincitori.

centri culturali oggetto delle candidature devono avere le seguenti caratteristiche: avere sede in Italia; essere uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica; essere stati realizzati attraverso un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più aree o immobili (di proprietà pubblica o privata, urbana e non); essere già attivi e operativi da almeno due anni rispetto alla data di pubblicazione del presente avviso; avere una dimensione principalmente artistica, culturale e creativa; svolgere un ruolo attivo nei territori di appartenenza e con le comunità locali; essere in regola con la normativa in tema di edilizia, urbanistica, sicurezza e salute.

Potranno presentare la candidatura all’avviso pubblico: un proponente singolo, un proponente capofila o un proponente associato. Le proposte devono prevedere il coinvolgimento di figure professionali esterne o interne alle organizzazioni proponenti con comprovata esperienza, quali ad esempio: architetti, mediatori culturali, paesaggisti, designer, artisti, registi, videomaker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, geografi, psicologi, sociologi, antropologi.

I proponenti devono presentare una programmazione biennale delle attività volte all’innovazione e trasformazione dei luoghi rigenerati, organizzata tramite i cosiddetti work package, ovvero un insieme di attività specifiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di progetto, che nel loro complesso vanno a costituire la proposta progettuale.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente tramite il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, la cui apertura sarà comunicata non prima del 20 marzo 2025 sul sito istituzionale.
Scadenza delle domande: 5 maggio 2025 ore 15.00 (ora italiana)

Per ulteriori informazioni scrivere a dg-cc.laboratoriocreativita@cultura.gov.it