“Passaggio a nord ovest” oggi su Rai 1 tra i paesaggi australiani e quelli dell’Alaska. Con Alberto Angela alla scoperta di nuove storie e nuove esplorazioni
“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, sabato 8 marzo, alle 15.00 su Rai1, andrà in Australia paese moderno e progredito, dove non mancano le zone selvagge e disabitate, condizioni naturali prive di luci artificiali che consentono di scattare fotografie del cielo stellato. La trasmissione seguirà il lungo viaggio di John Griffith, un astrofotografo che dalla costa ovest dell’Australia si dirige verso l’entroterra selvaggio, l’Outback, scoprendo le meraviglie di questa terra e del cosmo che la sovrasta.
Poi, in Alaska, dove l’aereo è uno dei principali mezzi di trasporto, spesso l’unico per raggiungere i luoghi più straordinari e isolati del paese: qui vive Melissa Burns, campionessa di volo acrobatico e bush pilot. Con lei si volerà ad alta quota, ammirando paesaggi naturali straordinari e unici. Alberto Angela ripercorrerà poi, la vita di Rita Levi Montalcini scomparsa all’età di 103 anni nel dicembre del 2012: corpo esile, con gli occhi color acqua marina e con una volontà di ferro e il grande, grande amore per la conoscenza, la scienziata premio è stata premio Nobel per la Medicina nel 1986.Di sè stessa disse: “La mia intelligenza? Più che mediocre. I miei unici meriti sono l’impegno e l’ottimismo”.
Visita, poi, a Lione, la terza città più grande della Francia ma che nell’antichità era la prima: i Romani la chiamavano Lugdùnum ed era la capitale della Gallia. Tra la fine del I secolo a.C. e il II secolo d.C., la città si arricchì di tutte le opere degne di una capitale romana, come il teatro, il santuario dei Tre Galli e gli acquedotti. Gli scavi e le scoperte archeologiche del XIX secolo hanno gettato nuova luce sulla storia di questa splendida città, dove il genio degli ingegneri romani si è espresso al massimo per creare monumenti e infrastrutture straordinari.
Per la rubrica “Passaggio alla Mostra”, questa settimana si andrà in visita a a quella dedicata a “Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica” aperta a Palazzo Roncale, a Rovigo. La Roccati nel 1751 si laureò appena diciannovenne a Bologna e fu la terza donna al mondo a laurearsi e la prima “fuori sede”. La figura della Roccati consente di approfondire in chiave storica temi di grande attualità. A lei è stato intitolato uno dei telescopi che verranno lanciati in orbita nell’ambito del progetto PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea.