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Al Teatro Trastevere arriva “Hungry” di Eleonora Cucciarelli

Hungry

HUNGRY è una ‘dramedy’ dai sottotoni grotteschi, è una beffarda stand up che esplora con un linguaggio contemporaneo i temi del disordine alimentare, del culto del sé indotto dai social

Cosa sei disposto a fare per il successo? Per essere perfetto? Allenamenti estenuanti, diete da fame e tanti, tanti compromessi. GINA rincorre i suoi obiettivi come un criceto su una ruota senza freni, spinta dal suo EGO, rigidissima allenatrice che spinge la protagonista ai limiti della sopportazione e nasconde un pizzico di sadismo dietro la maschera della filantropia.

E poi lei: La Pizza!

HUNGRY è una ‘dramedy’ dai sottotoni grotteschi, è una beffarda stand up che esplora con un linguaggio contemporaneo i temi del disordine alimentare, del culto del sé indotto dai social e da un’industria abituata a spremere fino a prosciugare le persone che ne fanno parte, tutto per la ricerca della cosí ambita perfezione. Uno spettacolo che esplora il percorso verso l’emancipazione da se stessi e del proprio riscatto sociale alla ricerca delle radici mistiche del digiuno intermittente. Gina è un’attrice arrivata finalmente al momento decisivo della sua carriera e il suo Ego la assiste ad ogni passo, con sfacciato sarcasmo e un po’ di sadismo. Il tutto contrapposto ai monologhi edonistici della PIZZA, la cui voce filosofica prova ad indurre Gina in tentazione e la invita con bonarietà a godere dei piaceri della vita. Fra telefonate, reel, diete ferree, allenamenti estenuanti, Gina racconta, rivive, ricorda. Crolla attraverso sentimenti, situazioni e linguaggi differenti, correndo sulla ruota di un criceto senza meta, cercando affamata di riscontrare il proprio valore nel giudizio esterno, puntualmente costretta a fare i conti con la propria nuda fragilità. HUNGRY esplora il rapporto tossico con il sé e con il cibo. Rapporto deviato che va oltre il numero delle calorie che si ingeriscono e ha a che fare piuttosto con i bisogni più intimi dell’essere umano: il bisogno di amore e quello di accettazione. Lo spettacolo esplora gli estremismi verso i quali i disordini alimentari spingono gli individui che ne soffrono, interrogandosi sui vari usi del digiuno nella storia dell’umanità, spirituali e mistici. HUNGRY come fame di successo, fame che fa brontolare gli stomaci di coloro che si privano ossessivamente del cibo, fame di essere visti ed accettati, acclamati, amati e santificati.

Curiosità: LA SCENOGRAFIA

Lo spazio scenico è minimalista e simbolico e prevede una netta divisione degli ambienti per indicare il contrasto tra interno ed esterno; tra intimità, solitudine e condivisione; tra dramedy e stand up. Il personaggio di Gina si muove tra questi due ambienti metafora della sua scissione interiore sentendosi in qualche modo schiacciata dal peso delle sue decisioni, della sua volontà e del suo egocentrico riflesso. A raccontare questa dinamica due oggetti principali occupano la scena.

Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

Via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma

Feriali ore 21

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

Prevista tessera associativa. Intero 13,00 – ridotto 10,00

Contatti:

065814004-3283546847 info@teatrotrastevere.it

www.teatrotrastevere.it https://www.facebook.com/teatrotrastevere/

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