A diciotto anni dal delitto di Garlasco, c’è un nuovo sviluppo sul caso. Sarebbe stato emesso un nuovo avviso di garanzia per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007
A diciotto anni dal delitto di Garlasco, c’è un nuovo sviluppo sul caso. Secondo quanto riferito dal Tg1 in un servizio esclusivo, sarebbe stato emesso un nuovo avviso di garanzia per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007.
Si tratterebbe di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima e all’epoca dei fatti 19enne. Chiara, invece, all’epoca di anni ne aveva 26 e – dopo una lunga serie di indagini – l’unico condannato per la sua morte è stato l’ex fidanzato Alberto Stasi.
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LE NUOVE INDAGINI E L’ACCUSA
“Oggi grazie a una nuova indagine sul dna sviluppata grazie a metodi e tecniche di ultima generazione si riesce a fare nuova luce sul delitto, arrivando all’avviso di garanzia che è stato notificato dai carabinieri nei giorni scorsi a Sempio”, spiega la giornalista Giancarla Rondinelli.
L’accusa contestata è “omicidio in concorso di ignoti o con Alberto Stasi (già giudicato separatamente)”. Classe 1988, Sempio era stato già ascoltato all’epoca dei fatti. E tra il 2016 e il 2017 “era già stato al centro di ulteriori indagini sollecitate dai legali di Stasi sul dna ritrovato sotto le unghie di Chiara Poggi, accuse poi archiviate dall’allora Procura di Pavia guidata da Mario Venditti”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)