Guerra in Ucraina: al via i colloqui di pace a Riad


Guerra in Ucraina, Kiev pronta a firmare l’accordo sulle terre rare, al via i colloqui di pace a Riad. Il Segretario di Stato americano Rubio: “Devono essere pronti a cedere dei territori alla Russia”

zelensky trump

L’Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo della guerra e noi abbiamo sempre detto che l’unica ragione per cui continua a farlo è la Russia”. Così Volodymyr Zelensky, sui social, ribadisce la sua posizione alla vigilia dei colloqui di pace tra i funzionari di Kiev e quelli statunitensi in Arabia Saudita. Il presidente ucraino, arrivato a Gedda per incontrare Mohammed bin Salman e presentare la sua proposta di tregua, mette sul tavolo di Riad un cessate il fuoco aereo e marittimo, sperando di ottenere nuovamente gli aiuti militari americani. Secondo il Guardian, l’Ucraina sarebbe anche pronta a firmare l’accordo sulle terre rare.

ZELENSKY RINGRAZIA L’EUROPA

Zelensky, ha espresso anche la sua gratitudine nei confronti dell’Europa, per il sostegno ricevuto: “Nuovi pacchetti di difesa, difesa aerea rafforzata e ancora più investimenti nella nostra industria della difesa. Nelle ultime settimane, i paesi europei hanno preso decine di decisioni per aumentare il supporto all’Ucraina. Posizioni forti in prima linea e una diplomazia forte devono lavorare insieme per raggiungere una pace giusta e duratura. Sotto la guida degli Stati Uniti e in cooperazione con tutta l’Europa, questo è assolutamente realizzabile. La pace è il nostro obiettivo comune. Siamo grati a tutti i partner che, insieme all’Ucraina, ogni giorno rendono più vicina la pace per tutto il nostro popolo”.

RUBIO: UCRAINA DEVE CEDERE TERRITORI ALLA RUSSIA

Dopo il gelo seguito all’incontro con Trump alla Casa Bianca, dunque, le posizioni sembrano ‘alleggerirsi’, tanto che il segretario di Stato americano Rubio, ha definito “promettente” la proposta del leader ucraino, anche se, ha precisato, che per ottenere la pace, l’Ucraina dovrà essere pronta a fare “concessioni” sui territori, così come dovrà farne la Russia. “La cosa più importante è che l’Ucraina sia pronta a fare cosa difficili, così come i russi dovranno fare cose difficili per porre fine a questo conflitto o almeno interromperlo”, ha detto il segretario, secondo il New York Times. “I russi non possono conquistare tutta l’Ucraina, e ovviamente sarà molto difficile per l’Ucraina costringere i russi a tornare al punto in cui erano nel 2014 in un periodo di tempo ragionevole”, ha spiegato Rubio aggiungendo che se l’Ucraina si mostrasse davvero interessata alla pace, gli Stati Uniti non forniranno aiuti militari ai Russi.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)