Groenlandia: l’esito delle elezioni più seguite della storia dell’isola artica


Groenlandia: l’esito delle elezioni più seguite forse della storia recente dell’isola artica. Vincono gli indipendentisti e il partito pro Trump

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Si sono concluse le elezioni legislative in Groenlandia, le più seguite forse della storia recente dell’isola artica, dopo gli appelli agli elettori lanciati dal presidente Donald Trump a votare per i politici che accolgano il suo piano di annessione agli Stati Uniti.

Richieste che, in parte, hanno sortito il loro effetto: in primi due partiti che entreranno all’Inatsisartut, il Parlamento groenlandese, sono quelli di opposizione e favorevoli all’indipendenza dalla Danimarca.

Quello arrivato primo però lo è in un modo un po’ differente dal secondo, appoggiando modalità più graduali: il Demokraatit, il partito democratico di centro-destra, ha ottenuto oltre il 29,9% dei consensi e più che triplicato i suoi seggi in parlamento.

Il secondo, il nazionalita Naleraq, che ha ottenuto il 24,5%, punta a tenere un referendum sull’indipendenza e vuole un’approfondita collaborazione con gli Stati Uniti.

La vittoria di queste due formazioni, che triplicano e raddoppiano rispettivamente i seggi in parlamento, va a scalzare il partito di sinistra Inuit Ataqatigiit (Ia) del primo ministro uscente, Múte B Egede, fermo al 21%, a sua volta indipendentista e con 40 anni di storia alle spalle.

Male anche per i socialdemocratici di Siumut, che hanno ottenuto il 15% dei voti, Queste due formazioni hanno perso circa il 14% dei voti rispetto alle precedenti elezioni.

L’affluenza si è attestata intorno al 70%. “I cittadini vogliono il cambiamento” ha detto il leader di Demokraatit, Jens-Frederik Nielsen, “Non vogliamo l’indipendenza domani”, ha chiarito, stando a quanto riporta l’emittente Cnn, “ma vogliamo più business per finanziare il nostro welfare”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)