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Tumore del colon-retto: Fda approva combinazione di sotorasib e panitumumab

Tumore al colon: benefici dall'impiego di farmaci mirati ai sistemi di risposta al danno del DNA che nelle cellule tumorali in parte risultano difettosi

Tumore del colon-retto metastatico: Fda ha recentemente approvato l’uso combinato di sotorasib (Lumakras) e panitumumab (Vectibix)

La Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha recentemente approvato l’uso combinato di sotorasib (Lumakras, principio attivo: sotorasib) e panitumumab (Vectibix, principio attivo: panitumumab) per il trattamento dei pazienti con carcinoma colorettale metastatico (CRC) con mutazione KRAS G12C, rilevata attraverso un test approvato dalla Fda. Questa indicazione si applica ai pazienti precedentemente trattati con fluoropirimidine, oxaliplatino o irinotecano.

Meccanismo d’azione e test diagnostico
Il sotorasib è un inibitore irreversibile della proteina KRAS G12C, una mutazione specifica che promuove la crescita incontrollata delle cellule tumorali.

Bloccando selettivamente questa proteina, il farmaco impedisce la proliferazione delle cellule mutate. Il panitumumab, invece, è un anticorpo monoclonale anti-EGFR che inibisce la crescita tumorale bloccando la segnalazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR).

Per identificare i pazienti idonei al trattamento, la Fda ha approvato anche il test diagnostico Therascreen KRAS RGQ PCR Kit, che consente di individuare la mutazione KRAS G12C nei pazienti con carcinoma colorettale.

Risultati dello studio clinico CodeBreaK 300
L’approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 CodeBreaK 300 (NCT05198934), che ha coinvolto pazienti randomizzati in tre gruppi: sotorasib 960 mg/die più panitumumab 6 mg/kg ogni due settimane, sotorasib 240 mg/die più panitumumab e la terapia standard con trifluridina/tipiracil (Lonsurf) o regorafenib (Stivarga).

L’analisi principale ha confrontato il gruppo con 960 mg di sotorasib e panitumumab rispetto alla terapia standard. La sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana è risultata di 5,6 mesi (95% CI, 4,2-6,3) nel gruppo combinato contro 2,0 mesi (95% CI, 1,9-3,9) nel gruppo di controllo (HR, 0,48; 95% CI, 0,30-0,78; P = 0,005). La risposta globale (ORR) è stata del 26% (95% CI, 15%-40%) nel gruppo sperimentale, contro lo 0% nel braccio di controllo.

La durata mediana della risposta è stata di 4,4 mesi. Tuttavia, l’analisi finale della sopravvivenza globale (OS) non ha raggiunto la significatività statistica, poiché lo studio non era progettato per dimostrare tale endpoint.

Implicazioni cliniche
L’approvazione della combinazione di sotorasib e panitumumab rappresenta un progresso significativo per i pazienti con carcinoma colorettale metastatico con mutazione KRAS G12C, offrendo un’opzione mirata in un sottogruppo di pazienti con limitate alternative terapeutiche.

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