Putin nel Kursk in tenuta militare in visita alle truppe russe


Il presidente Putin è stato nella regione per la prima volta dall’incursione ucraina avvenuta il 6 agosto 2024: “Il nostro obiettivo è sconfiggere il nemico il prima possibile”

putin kursk

Il presidente Putin ha visitato le truppe nel Kursk, nella Russia occidentale, per la prima volta da quando le forze ucraine hanno conquistato parte del territorio il 6 agosto 2024. In un incontro che si è tenuto in un posto di comando, Putin ha fissato l’obiettivo di sconfiggere le forze armate ucraine presenti nella regione e di farlo “il prima possibile”. A riferirlo è l’agenzia di stampa russa Tass.

Il presidente ha dichiarato: “In effetti, il nostro obiettivo per il prossimo futuro è sconfiggere il nemico trincerato nella regione di Kursk e coinvolto in operazioni militari qui, e farlo il prima possibile”. Di certo una risposta diametralmente opposta ai tentativi di un accordo di pace su cui anche gli Stati Uniti stanno insistendo.  Se la Russia decidesse di continuare il conflitto armato in Ucraina subirebbe sanzioni “devastanti”, ha dichiarato oggi il presidente Donald Trump. In ballo c’è una proposta, già accettata dall’Ucraina, di una tregua di 30 giorni.

“LE PERSONE CHE COMMETTONO CRIMINI QUI SONO TERRORISTI SECONDO LE LEGGI RUSSE”

Putin, sempre secondo quanto scrive Tass, ha ascoltato un rapporto del generale dell’esercito Valery Gerasimov, capo dello Stato maggiore delle forze armate russe e primo vice ministro della difesa. “Le persone che si trovano qui nella regione di Kursk, che commettono crimini contro i civili e combattono contro le nostre forze armate, le forze dell’ordine e i servizi di sicurezza, sono terroristi secondo le leggi russe“, ha dichiarato Putin.

LE TRUPPE UCRAINE SI RITIRANO

Alcune unità ucraine, però, starebbero già cominciando a ritirarsi. Su Facebook, il comandante dell’esercito ucraino Oleksandr Syrsky ha fatto spazio alla necessità di mettere in sicurezza le truppe: “La mia priorità rimane salvare la vita dei soldati ucraini, e per questo le unità delle forze di difesa, se necessario, manovrano verso posizioni più favorevoli”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)