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Leucemia mieloide: nasce la piattaforma europea IMPACT-AML

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Leucemia mieloide: si chiama IMPACT-AML ed è un ampio progetto che mira a realizzare una piattaforma europea di raccolta dati con l’obiettivo di far progredire la ricerca

Si chiama IMPACT-AML ed è un ampio progetto che mira a realizzare una piattaforma europea di raccolta dati con l’obiettivo di far progredire la ricerca e giungere a nuove opzioni terapeutiche per i malati di leucemia recidivante o refrattaria. Il progetto rientra nella “Mission Cancer” della Commissione UE ed è promosso e coordinato da un pool di partner europei.

Tra gli italiani l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori ‘Dino Amadori’ – IRST IRCCS di Meldola (Forlì – Cesena), Coordinatore di Progetto, l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, fulcro del Coordinamento Scientifico, l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Toscana Life Sciences e la Fondazione GIMEMA Franco Mandelli Onlus.

In particolare, il progetto si rivolge ai casi di leucemia mieloide acuta recidiva o refrattaria, patologia per la quale ad oggi sono presenti opzioni terapeutiche limitate e con scarsi esiti di sopravvivenza. I pazienti, infatti, sono persone che hanno già ricevuto una prima linea di terapia ma che devono affrontare nuovamente la malattia perché non hanno risposto alle cure iniziali (refrattaria) oppure perché, dopo un brevissimo periodo, questa si è ripresentata (recidivante). Di fatto, secondo le stime, dopo la risposta iniziale, in circa il 50% dei casi la malattia si ripresenta entro un anno.

“Con IMPACT-AML vogliamo mettere l’innovazione al servizio del paziente ed aumentare le possibilità di guarire dalla leucemia, anche nelle fasi avanzate – afferma Giovanni Martinelli, Professore Associato, Università di Bologna e coordinatore scientifico di IMPACT-AML – Il progetto mira a rivoluzionare la terapia della leucemia recidivante e refrattaria, raccogliendo dati cruciali per sviluppare nuove terapie e migliorare le prospettive di vita dei pazienti in tutta Europa.”

Nonostante i progressi nel trattamento, la mancanza di un approccio standardizzato per le seconde linee di intervento terapeutico, evidenzia la necessità di framework innovativi per la ricerca. La malattia colpisce ogni anno in Italia circa 3.600 persone. La maggioranza dei casi si presenta in età avanzata e l’età media alla diagnosi è di 69 anni. È una patologia particolarmente aggressiva, infatti la sopravvivenza a 5 anni, a seconda dell’età, oscilla fra il 20% e il 40-45% e non supera i 12 mesi per i pazienti con malattia in recidiva o refrattaria.

IMPACT – AML ha come missione quella di raccogliere dati di qualità; sviluppare uno studio clinico prospettico per aumentare le opportunità di cura nei pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta; favorire un più rapido ed efficace accesso alle molecole sperimentali per i pazienti fragili e sviluppare un nuovo studio pragmatico e randomizzato sulla miglior sequenza di trattamenti da seguire, in particolare sugli approcci terapeutici di seconda linea.  Lo studio clinico coinvolge circa 350 pazienti in 50 centri europei.

“A quasi due anni dall’inizio del progetto, abbiamo già raggiunto risultati promettenti, a partire dall’inclusione dei primi pazienti europei nella piattaforma STREAM – precisa Giovanni Marconi, Assistant Professor, Università di Bologna e Project Manager Scientifico di IMPACT-AML – Grazie a quest’ultima, saremo in grado nel lungo termine di servire attivamente la comunità e la ricerca scientifica.”

IMPACT-AML fa parte del “Cancer Mission cluster” dedicato ai progetti di “Diagnosi e Trattamento”. Oltre ai partner italiani, il progetto coinvolge: Fundacio Hospital Universitari Vall D’hebron – Institut de Recerca; The Cyprus Foundation for Muscular Dystrophy Research; European LeukemiaNet (ELN) Foundation; Fundación Para la Investigación del Hospital Universitario La Fe de La Comunidad Valenciana; Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; East German Study Group OSHO; The Czech Leukemia Study Group for Life; Charite – Universitatsmedizin Berlin; Fundación Instituto de Estudios de Ciencias de la Salud de Castilla y Leon; Time.LEX; Hannover Medical School; Gesellschaft Fur Pädiatrische Onkologie Und Hämatologie GGMBH; Hospital of Lithuanian University of Health Sciences Kauno klinikos.

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