Yvonne Sciò si confessa: “Ho respinto Brad Pitt e con Naomi Campbell…”


Yvonne Sciò a 15 anni divenne il volto dell’iconico spot della Sip “mi ami? Ma quanto mi ami?”. Dopo 3 mesi di Non è la Rai, la grande carriera internazionale

yvonne sciò foto

Yvonne Sciò oggi ha 55 anni. Quando ne aveva 15 divenne il volto dell’iconico spot della Sip “mi ami? Ma quanto mi ami?”. “Dopo ho fatto 57 film e diretto e prodotto tre documentari”, e può raccontare – al Corriere della Sera – di aver dato picche a Brad Pitt, e di esser stata picchiata da Naomi Campbell.

A Non è la Rai per tre mesi: “In realtà, mi sono pentita di aver rifiutato un contratto lungo: avrei guadagnato tanto, ma a quell’età credi negli ideali, i soldi non ti interessano e io avevo paura di chiudermi in una gabbia. Forse è per questo bisogno di libertà che non ho avuto una carriera lineare, ma nella vita non puoi far finta di essere qualcun altro. Dopo, ho fatto una tournée con Mario Monicelli, un film di Nanni Loy con Marcello Mastroianni, ma decisi di trasferirmi a Los Angeles. L’idea che lì nessuno mi conoscesse mi spronava ancora di più ad arrivare. Non mi importava essere popolare, volevo essere brava. Troppe volte mi è stato detto che, se ero bella, non potevo essere brava”».

“Facevo provini nei quali partivamo in 400 e poi diventavamo 50. Ho fatto teatro a New York con John Buffalo, il figlio di Norman Mailer, e il video di She’s So High di Tal Bachman, un successo enorme, anche se mi hanno dato due spicci. Ho fatto film e serie che qui non ha visto nessuno, magari piccoli ruoli, ma ne vado fiera. La mia mentore è Fran Drescher, che ha scritto, diretto e interpretato la serie La tata, venduta in tutti i Paesi: faceva la parrucchiera nel Queens, mi ha sempre detto: devi fare tu, non aspettarti qualcosa dagli altri. Questa è la lezione che mi ha spinto a dirigere e produrmi da sola i miei documentari. Io alle sei del mattino già rispondo alle mail. L’altro giorno, ho presentato Womeness a Los Angeles con la Ceo dell’associazione per i diritti delle donne di Geena Davis”.

Perché respinse Brad Pitt? “Perché era Brad Pitt: troppo bello, mi metteva soggezione. La prima volta, a una festa a Los Angeles, lui, dall’altro lato della sala, viene diritto verso di me. Mi guarda e dice: “You look so beautiful”. Io muta, con la mascella aperta. Ogni volta che l’ho visto, mi ha chiesto il numero. Voleva prendere lezioni di italiano e gli consigliai di chiedere al nostro Istituto di Cultura. Pensi che genio…”.

Nel 2005, denunciò Naomi Campbell per averla aggredita. “Forse, quella sera era di cattivo umore. È alta due metri, muscolosa, io sono piccolina, me la sono ritrovata addosso, c’era sangue dappertutto. Eravamo amiche da anni, l’avevo raggiunta a Roma dove stava girando uno spot, ma lì disse che volevo rubarglielo: una follia. Le ho fatto causa soltanto perché volevo che si scusasse, ma non si è scusata”.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)