Dopo gli insulti a Selvaggia Lucarelli il ‘caso Corona’ arriva al Governo: la deputata del Pd Evi annuncia un’interrogazione parlamentare
“Come può chiamarsi “spettacolo” una vomitata di insulti, bodyshaming e atti sessuali simulati su un cartonato che raffigura una donna? Non è solo preoccupante ma è inaccettabile, questo non è spettacolo, non è cultura, non è intrattenimento è solo violenza verbale, è becera volgarità, è, ancora una volta, la tossicità del patriarcato. E non può avere un pubblico davanti cui esibirsi! Specialmente se si tratta dei grandi teatri italiani. Presento interrogazione al governo”. Così, su Instagram, la deputata del Pd Eleonora Evi ha annunciato la sua azione nei confronti di Fabrizio Corona, che in occasione dello spettacolo ‘Gurulandia’, andato in scena a Milano e Torino ha attaccato pesantemente Selvaggia Lucarelli. L’ex paparazzo durante la sua esibizione, ha offeso la giornalista del Fatto Quotidiano, simulando tramite un suo cartonato, anche un atto sessuale.
Con una serie di storie pubblicate sul suo profilo, Lucarelli ha denunciato l’accaduto, criticando anche la scelta del Teatro Nazionale di Milano di dare spazio allo spettacolo di Corona. La struttura, ha poi replicato con una nota di ‘scuse’ rilanciata dalla stessa giornalista: “In relazione a diverse segnalazioni pervenuteci da parte di nostri spettatori, presenti in sala mercoledì sera, ci scusiamo con chi non abbia condiviso i contenuti dello spettacolo andato in scena garantendo che in futuro porremo un’attenzione maggiore nella definizione della nostra programmazione”. Lucarelli ha poi, replicato sarcastica: “Ah perché invece c’è chi condivide insulti, bestemmie, offese, denigrazioni e cartonati. Ci piacerebbe sapere cosa pensa la direzione di un teatro prestigioso, non cosa pensi che possa pensare lo spettatore“.
Nelle sue storie, la giornalista, ha ripercorso le offese subite da Corona negli ultimi mesi per poi denunciare l’atteggiamento di certa stampa: “In tutto questo tempo vi è parso normale che i giornali, I COLLEGHI, rilanciassero gli insulti anziché indignarsi? Ma avete idea del danno?”
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)