Psoriasi: nuovi dati hanno dimostrato che deucravacitinib mantiene un profilo di sicurezza stabile anche dopo cinque anni di trattamento continuo
Nuovi dati provenienti dall’estensione a lungo termine dello studio POETYK PSO hanno dimostrato che deucravacitinib mantiene un profilo di sicurezza stabile anche dopo cinque anni di trattamento continuo. Lo studio, condotto su oltre 5.000 anni-paziente di esposizione, non ha rilevato nuovi segnali di sicurezza, confermando così l’affidabilità del farmaco già emersa nei precedenti trial clinici. Questi dati sono stati presentati in occasione della Winter Clinical Dermatology Conference – Hawaii, in corso a Waikoloa Village dal 14 al 19 febbraio 2025.
Risultati di efficacia: risposta clinica mantenuta nel tempo
I pazienti che hanno ricevuto deucravacitinib in modo continuativo hanno mantenuto una risposta clinica costante nel corso del tempo. In particolare, il 46,3% ha raggiunto un miglioramento del 90% nel Psoriasis Area and Severity Index (PASI 90) al quinto anno, un valore in linea con i risultati ottenuti al primo anno di trattamento (45,9%). Anche il PASI 75, indicatore di riduzione del 75% della gravità della psoriasi, è stato mantenuto dal 67,3% dei pazienti al quinto anno, rispetto al 72,1% del primo anno. Infine, il punteggio static Physician’s Global Assessment (sPGA) 0/1, indicativo di una pelle chiara o quasi chiara, è stato raggiunto dal 52,6% dei pazienti al quinto anno.
Il meccanismo d’azione: un inibitore selettivo di TYK2
Deucravacitinib è un inibitore selettivo della tirosina chinasi 2 (TYK2), un enzima chiave nella trasduzione del segnale delle citochine IL-23, IL-12 e degli interferoni di tipo 1, implicati nelle risposte immunitarie alla base di molte patologie infiammatorie. A differenza degli inibitori della famiglia JAK, deucravacitinib si lega in maniera allosterica alla regione regolatoria di TYK2, garantendo un’inibizione selettiva e riducendo gli effetti collaterali legati all’inibizione di altre chinasi. Questa caratteristica rende il farmaco una potenziale opzione di trattamento orale per i pazienti con psoriasi da moderata a severa che necessitano di una terapia sistemica.
Il programma di sperimentazione clinica POETYK PSO
Lo sviluppo clinico di deucravacitinib è stato supportato da un ampio programma di studi, tra cui i trial POETYK PSO-1 e POETYK PSO-2, che hanno confrontato il farmaco con placebo e apremilast. Entrambi gli studi hanno dimostrato una superiorità significativa di deucravacitinib rispetto alle alternative in termini di efficacia clinica. Successivamente, i pazienti hanno avuto la possibilità di partecipare allo studio di estensione a lungo termine POETYK PSO-LTE, che ha permesso di raccogliere i dati ora presentati.
L’approvazione di deucravacitinib è già avvenuta in diversi paesi del mondo per il trattamento della psoriasi a placche moderata-severa negli adulti. Questi nuovi dati ne rafforzano il profilo di sicurezza ed efficacia, posizionandolo come un’opzione terapeutica orale di riferimento per questa patologia dermatologica.