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L’European Innovation Council premia Nanophoria del Cnr

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La società spin-off del Consiglio nazionale delle ricerche NanoPhoria ha ricevuto un finanziamento di 17,5 milioni di euro nell’ambito del Programma Accelerator dell’European Innovation Council (EIC)

La società spin-off del Consiglio nazionale delle ricerche NanoPhoria ha ricevuto un finanziamento di 17,5 milioni di euro nell’ambito del Programma Accelerator dell’European Innovation Council (EIC). Questo supporto, ottenuto a seguito di una selezione altamente competitiva tra oltre 1200 aziende high-tech, include un contributo a fondo perduto di 2,5 milioni di euro e un investimento condizionato in equity fino a 15 milioni di euro. Un riconoscimento prestigioso che evidenzia il valore di una tecnologia dirompente in ambito biomedico. La società è nata difatti con l’obiettivo di sviluppare un trattamento innovativo per l’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta (HFrEF), una sindrome cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Questo approccio terapeutico si basa su tre brevetti sviluppati dal Cnr.

Il finanziamento dell’EIC contribuirà a far progredire il nostro prodotto di punta per l’insufficienza cardiaca, con il potenziale di migliorare significativamente le condizioni dei pazienti,” ha dichiarato Claudio De Luca, cofondatore e Amministratore Delegato di NanoPhoria. “Il prodotto ha già dimostrato un’elevata efficacia nei modelli preclinici e sarà presto testato in studi clinici”.

La tecnologia sviluppata da NanoPhoria si basa su una piattaforma innovativa di nanoparticelle inorganiche a base di fosfato di calcio, che possono essere caricate con principi attivi biologici. Si tratta di un nano-carrier biomimetico, versatile e non virale. “La nostra piattaforma, basata sul concetto nano-in-micro e lung-to-heart, ha un potenziale applicativo per una varietà di principi attivi biologici” aggiunge Suman Shirodkar, Presidente del Consiglio di Amministrazione di NanoPhoria.

“Questo importante traguardo, raggiunto grazie a un’intensa attività di ricerca pluriennale, ci rende estremamente orgogliosi,” commentano Daniele Catalucci e Michele Iafisco, cofondatori e dirigenti di ricerca del Cnr.

Nanophoria, riconosciuta come spin off dell’Ente, è stata costituita nel 2022 con un finanziamento seed di Sofinnova Partners, una delle principali società europee di venture capital nel settore delle scienze della vita. Il risultato testimonia l’impegno dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del Cnr nel tutelare e promuovere la proprietà intellettuale, nonché nel consolidamento di imprese innovative. “Si tratta di un importantissimo risultato che dimostra come l’aumento degli investimenti nel settore delle scienze della vita, negli ultimi anni, si stia rivelando fondamentale per supportare il trasferimento tecnologico nella ricerca pubblica, ricca di idee brillanti e ricercatori eccellenti. Siamo felici che Sofinnova Partners abbia creduto nelle potenzialità della nostra spin-off e che i nostri ricercatori abbiano voluto impegnarsi in un progetto ambizioso con obiettivi così sfidanti. Questo è un esempio di come competenze diverse, in un team motivato, possano raggiungere risultati di impatto” conclude Maria Carmela Basile, responsabile Cnr-Uvr.

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