Tre ragazzini sono entrati in una villetta isolata a Parona, sulle colline di Verona, e hanno ritrovato due anziani, marito e moglie, morti da almeno tre mesi
Per gioco, forse per fare una bravata o forse perchè appassionati di edifici abbandonati, hanno provato a scavalcare i cancelli e sono entrati in una villa che si trova sulle colline di Verona. Ma mai avrebbero immaginato quello che poi hanno trovato, con una scena degna di un film horror anni ’80: sì perchè in quella villetta dall’aspetto abbandonato, isolata, dove un gruppo di ragazzini ieri si è intrufolato in provincia di Verona, c’erano due cadaveri. Si tratta di una coppia di anziani, marito e moglie, che erano morti da mesi.
La villetta del macabro ritrovamento si trova a Monte Ricco, sulle colline della provincia di Verona: la zona è quella di Parona, al confine tra i comuni di Verona e Negrar. Gli anziani ritrovati morti dai ragazzini pare fossero morti da mesi, non meno di tre, tanto che i corpi erano pressochè mummificati. Per i tre adolescenti la paura è stata tanta: ai Carabinieri hanno spiegato di essere entrati nell’edificio perchè sarebbero appassionati di ‘urbex’, una nuova moda che porta ad ammirare (e spinge a esplorare edifici abbandonati, cimiteri, chiese sconsacrate e rovine in genere).
Di chiarire questo giallo si occuperà ora la Squadra mobile di Verona. Sul corpo dei due anziani verrà eseguita l’autopsia. La cosa più probabile, però, è che i due anziani siano morti a causa di una intossicazione di monossido di carbonio, probabilmente causata dal camino. La coppia viveva in questa casa isolata e si tratta di due persone che, a quanto ricostruito, erano molto soli, senza parenti e amicizie. Ecco perchè nessuno si è accorto di nulla.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)