Esce oggi “Volevo essere un duro”, progetto di Lucio Corsi che contiene il singolo sanremese. Un nuovo disco tra fantasia e ricordi di infanzia
A più di un mese dal secondo posto al Festival di Sanremo, Lucio Corsi consegna ai suoi fan il suo quarto disco. Esce oggi su tutte le piattaforme “Volevo essere un duro”, progetto dal quale ha preso il titolo anche il brano sanremese.
Nove le canzoni in tutto che affondano le radici nel passato di quel ragazzo di provincia che oggi anche il pubblico più mainstream acclama. “È un disco che racchiude un sacco di personaggi, che parla della mia adolescenza, della mia infanzia. Però non solo la mia, anche di altre persone legate ai miei ricordi”, ha raccontato alla vigilia durante un incontro con i giornalisti. Ascoltando le varie tracce, così è possibile incontrare personalità come Francis Delacroix, amico e fotografo, nella canzone che porta il suo nome o Rocco, compagno delle medie, in “Let’s be Rocko”. Ma non solo. Lucio ha dato voce a “tanti personaggi che esistono, alcuni sono immaginari, alcuni ho il dubbio che siano immaginari o no”.
- Tu sei il mattino
- Sigarette
- Volevo essere un duro
- Francis Delacroix
- Let There Be Rocko
- Il Re del rave
- Situazione complicata
- Questa vita
- Nel cuore della notte
Pilastri che restano nel turbinio di eventi che Sanremo ha scatenato: uno tra tutti la candidatura come bandiera dell’Italia al prossimo Eurovision Song Contest dopo la decisione di Olly di non partecipare.
“Me la sto vivendo bene, sono felice. Anche il fatto di essere circondato dai ragazzi che sono con me da una vita, che sono amici e fratelli: ci manteniamo i piedi per terra a vicenda. Non penso mi servisse una corazza maggiore per questo momento, l’importante è restare concentrati sulla musica, sulle cose che mi hanno guidato fin qui”, ha spiegato Lucio.
“Mi sembra una fortuna essere cresciuto in campagna, in provincia di Grosseto, perché c’era proprio quella noia con la quale bisogna imparare a fare i conti. È parte della nostra vita, è inutile fuggire da lei. Bisogna imparare a dialogarci. Anche il silenzio in campagna c’è ed è difficile avere una relazione con il silenzio perché implica la formazione di tantissimi pensieri. Anche io, quando vado a letto, non sempre lo ricerco per dormire. Ma è fondamentale per la musica”, ha raccontato del suo legame con le radici, con la Maremma che lo ha visto nascere.
COSA ASPETTARSI DA LUCIO ALL’EUROVISION SONG CONTEST
A Basilea, dove si terrà l’Eurovision dal 13 al 17 maggio, Lucio porterà quello che è sempre stato. “Andiamo lì con lo stesso identico spirito con cui siamo andati a Sanremo e con la stessa linea, la stessa direzione, senza tanti fronzoli o fuochi d’artificio”, ha promesso. “Non cambio la canzone- ha aggiunto commentando la possibilità di modificare ‘Volevo essere un duro’ con qualche frase in inglese- Lo spettacolo lo stiamo impostando e lì poi è incentrato tanto su come porti in scena la canzone. Noi vogliamo concentrare la cosa sulla musica, sugli strumenti. Penso sia la cosa giusta perché è quello che vogliamo, quello che ci interessa. Sarò molto in linea con quanto fatto a Sanremo, forse avrò un’armonica in più. Porterò Tommaso (Ottomano, il chitarrista che abbiamo visto sul palco dell’Ariston, ndr)”.
LE POLEMICHE SULLA CANZONE DEL 2015 “ALTALENA BOY”
Centrato e sereno, Lucio scansa via anche le polemiche scoppiate negli ultimi giorni per un suo pezzo del 2015, “Altalena Boy”. L’attivista rom Rašid Nikolić lo tampina da settimane per aver inserito la parola ‘zingaro’ nel testo e – secondo quanto scrive – aver diffuso “lo stereotipo infondato secondo cui i Rom ruberebbero i bambini”. Alla richiesta di un commento, Corsi ha dichiarato: “È un pezzo uscito dieci anni fa, dice: ‘C’è chi dice che lo hanno preso gli zingari e lo hanno portato in un campo fuori Roma’. Il fatto di poter raccogliere una voce di piazza e metterla all’interno di una canzone e una cosa che le canzoni ci permettono di fare e va fatto”.
I TESTI NEL NUOVO DISCO
Nessuna appropriazione o perpetuazione di uno stereotipo secondo l’artista, per il quale la parola assume centralità nel nuovo progetto. “In questo disco ho cercato il cambiamento soprattutto nella parte testuale– ha raccontato Lucio-. In passato, ho cercato di parlare di persone attraverso le onde, il vento, delle entità come il buio, la notte, il sonno, il sogno, gli animali che popolano la Maremma. Invece, in questo disco ho cercato di parlare di persone in maniera più diretta, mettendo la telecamera su un treppiedi, sul marciapiede invece che riprendere le cose da un drone”.
E ha detto ancora: “Volevo imparare a farlo e tanti cantautori che amo lo hanno fatto in maniera magistrale, di parlare di persone in maniera così diretta senza rinunciare al sogno, alla fantasia. Quella parte lì c’è già dentro le storie di tanti di noi. Ci sono delle parti epiche anche se le nostre storie sono piccole o vengono da un paese”. Per questo cita artisti come Ivan Graziani o Lucio Dalla. “La forma di narrazione e di racconto di personaggi era una cosa che si è persa un po’ oggi, si parla più di momenti, di stati d’animo. È una cosa a cui tengo, è un modo di intendere la canzone che mi è sempre piaciuto perché conosci nuove persone in qualche modo”, ha concluso sull’argomento.
IL TOUR
Nelle prossime settimane, oltre a presenziare all’Eurovision, Lucio incontrerà in fan durante i concerti nei club, tutti sold out, e successivamente nei live estivi. “Il tour non vedo l’ora di farlo. La formazione è sempre la mia banda con cui suono dal liceo. Io mi alterno tra chitarra elettrica, acustica, piano, armonica. Ci sono due chitarristi, l’organo, un pianoforte, batteria, cori. Non vediamo l’ora“, ha anticipato l’artista.
- 10 aprile 2025 – Perugia – Afterlife (data zero) (tutto esaurito)
- 13 aprile 2025 – Bologna – Estragon (tutto esaurito)
- 15 aprile 2025 – Venaria Reale (TO) – Teatro Concordia (tutto esaurito)
- 16 aprile 2025 – Firenze – Teatro Cartiere Carrara (tutto esaurito)
- 18 aprile 2025 – Roma – Atlantico (tutto esaurito)
- 23 aprile 2025 – Napoli – Casa Della Musica (tutto esaurito)
- 28 aprile 2025 – Padova – Hall (tutto esaurito)
- 29 aprile 2025 – Milano – Alcatraz (tutto esaurito)
- 4 maggio 2025 – Milano – Alcatraz (tutto esaurito)
ESTATE 2025 & IPPODROMI 2025
- 12 giugno 2025 – Mestre (VE) – Parco Bissuola
- 14 giugno 2025 – Saint Nicolas (AO) – Musicastelle
- 17 giugno 2025 – Cagliari – Arena in Fiera
- 21 giugno 2025 – Roma – Rock In Roma, Ippodromo delle Capannelle
- 25 giugno 2025 – Bologna – Sequoie Music Park
- 27 giugno 2025 – Trento – Trento Live Fest
- 28 giugno 2025 – Genova – Altraonda Festival – Arena del Mare
- 29 giugno 2025 – Lido di Camaiore (LU) – La Prima Estate – Parco Bussoladomani
- 6 luglio 2025 – Perugia – L’Umbria Che Spacca
- 8 luglio 2025 – Collegno (TO) – Flowers Festival
- 10 luglio 2025 – Arezzo – Mengo Festival
- 13 luglio 2025 – Caserta – Un’Estate Da Belvedere – Belvedere di San Leucio
- 18 luglio 2025 – Sassari – Festival Abbabula
- 19 luglio 2025 – Lanusei (NU) – Rocce Rosse & Blues
- 23 luglio 2025 – Termoli (CB) – Termoli Summer Festival
- 24 luglio 2025 – Montecosaro (MC) – Mind Festival
- 27 luglio 2025 – Laghi di Fusine (UD) – No Borders Music Festival
- 2 agosto – Locarno – La Rotonda by la Mobiliare (Locarno Film Festival)
- 6 agosto 2025 – Catania – Sotto il Vulcano Fest – Villa Bellini
- 7 agosto 2025 – Castelbuono (PA) – Ypsigrock
- 10 agosto 2025 – Locorotondo (BA) – Locus Festival
- 11 agosto 2025 – Lecce – Cave del Duca
- 12 agosto 2025 – Lamezia Terme (CZ) – Color Fest
- 17 agosto 2025 – Gavorrano (GR) – Teatro delle Rocce
- 30 agosto 2025 – San Mauro Pascoli (FC) – Acieloaperto Festival – Villa Torlonia31 agosto 2025 –
- Mantova – Mantova Summer Festival – Palazzo Te
- 7 settembre 2025 – Milano – Milano Summer Festival, Ippodromo Snai San Siro