Oggi su Rai 1 continua tra le province di Potenza e Matera, in Basilicata, il viaggio di “Linea Verde” tra le bellezze paesaggistiche e le tradizioni enogastronomiche italiane
Continua tra le province di Potenza e Matera, in Basilicata, il viaggio di “Linea Verde” tra le bellezze paesaggistiche e le tradizioni enogastronomiche italiane, in onda domenica 23 marzo alle 12.20 su Rai 1. Quando si pensa alla Lucania si ha sempre la sensazione di non conoscerla abbastanza, e l’obiettivo Livio Beshir e Peppone Calabrese, con la partecipazione di Margherita Granbassi, è quello di andare a scoprire le tradizioni legate agli strumenti antichi come l’arpa viggianese, passando dal carnevale di Aliano profondamente legato all’agricoltura. Questo carnevale aveva il compito di ricacciare indietro il male per augurarsi un buon raccolto con l’arrivo della primavera.
I tre conduttori partiranno dallo scenario “lunare” dei calanchi di Aliano e proprio in questo piccolo borgo Peppone andrà a scoprire tutti i segreti delle maschere cornute, delle costruzioni artigianali in carta pesta che richiamavano il mondo animale e che hanno superato tutte le sfide del tempo, arrivando fino ai giorni nostri.
A Livio è invece affidato il compito di approfondire il segno lasciato da Carlo Levi in quella terra Antica; lo scrittore torinese era stato confinato proprio ad Aliano, creando un legame molto particolare con quella terra e quelle persone semplici. Margherita, con l’aiuto di una guida esperta, racconterà il fascino dei calanchi, che attirano viaggiatori da ogni parte del mondo.
Nella seconda parte di puntata il racconto di Linea Verde si sposta verso Viggiano, uno dei borghi della Val D’Agri, in provincia di Potenza dove si conserva l’antica tradizione dell’arpa viggianese che pare abbia ispirato la leggenda e il cartone animato di Remì. In questo paesino di montagna Peppone potrà approfondire le tradizioni musicali e soprattutto le paste fresche fatte a mano dalle signore del luogo. Livio visiterà un allevamento di vacche gestito da tre giovani fratelli che hanno scelto le nuove tecnologie per portare avanti l’azienda di famiglia; subito dopo andrà ad assaggiare il famoso Canestrato di Moliterno, un formaggio di pecora e capra stagionato con delle tecniche antiche e molto particolari; finirà il suo cammino passando dagli scavi della città romana di Grumentum, accompagnato dal suono dell’arpa viggianese.
Margherita salirà fin sulla cima del monte di Viggiano, attraversando un antico sentiero, dove c’è il santuario della famosa Madonna Nera, uno dei culti mariani più importanti di tutto il meridione d’Italia. Un luogo suggestivo che attira sia gli amanti della montagna che i pellegrini fedeli alla Madonna.
E sul finale: una parata carnevalesca che rappresenta in pieno la bellezza e la cultura antica di questa di terra che ha ancora tanto da raccontare.