Uno studio ha evidenziato che l’antiepilettico levetiracetam potrebbe essere un biomarcatore della malattia di Alzheimer (AD) con epilessia
Uno studio pubblicato su Brain Communications ha evidenziato che l’antiepilettico levetiracetam potrebbe essere un biomarcatore della malattia di Alzheimer (AD) con epilessia, mostrando la sua efficacia nella normalizzazione delle attività cerebrali associate all’attività comiziale.
Questo studio, condotto da un gruppo di ricercatori guidato da Keith Vossel, direttore del Katherine and Benjamin Kagan Alzheimer’s Disease Treatment Development Program alla David Geffen School of Medicine presso l’UCLA, risponde a bisogni insoddisfatti nella diagnosi precoce, nella stratificazione del rischio e nella gestione terapeutica dei pazienti con AD ed epilessia.
Sebbene studi precedenti abbiano collegato le alterazioni della rete all’attività epilettica, questo è il primo a dimostrare la normalizzazione dell’attività cerebrale associata all’epilessia con un trattamento antiepilettico nell’AD.
Effetto dell’antiepilettico sulle oscillazioni ad alta frequenza
I ricercatori hanno investigato le oscillazioni ad alta frequenza tramite registrazioni magnetoencefalografiche (MEEG) in pazienti con AD, con e senza attività epilettica, in uno studio clinico di fase 2a, randomizzato e in doppio cieco, che ha esaminato l’efficacia di levetiracetam nel migliorare le funzioni cognitive.
Sono state analizzate registrazioni MEEG di 10 minuti di 14 individui con AD (n = 6 senza epilessia; n = 8 con epilessia) e di otto soggetti di controllo, sia durante la veglia che durante il riposo, utilizzando due programmi: Delphos e uno personalizzato per rilevare le oscillazioni ad alta frequenza.
Tra le letture MEEG, i partecipanti hanno ricevuto 125 mg di levetiracetam o placebo due volte al giorno per 4 settimane, seguite da un periodo di washout di 4 settimane prima di passare tra le fasi di levetiracetam e placebo per ciascun partecipante.
Ogni partecipante trattato con levetiracetam ha avuto quattro visite MEEG, mentre i controlli hanno registrato solo una visita.
Le oscillazioni ad alta frequenza rilevate dalle MEEG sono state classificate in onde lente (80 Hz – 250 Hz) e onde rapide (250 Hz – 500 Hz).
Diversità delle aree cerebrali coinvolte tra i differenti gruppi
I risultati hanno mostrato che sia i pazienti con AD con epilessia che quelli senza epilessia hanno registrato tassi più elevati di onde lente (ripples) e onde rapide (fast ripples) rispetto ai controlli in diverse regioni sensoriali emisferiche sinistra e destra.
Rispetto ai pazienti con AD epilettico, quelli senza epilessia hanno mostrato un tasso più elevato di ripples nelle regioni frontale sinistra, temporale sinistra e fessura cerebrale, oltre a un tasso più elevato di fast ripples nella regione frontale sinistra.
I ricercatori hanno inoltre rilevato che levetiracetam ha ridotto le ripples nelle regioni frontali bilaterali, occipitali bilaterali e nella fessura cerebrale nel gruppo epilettico, mentre ha aumentato sia le ripples che le fast ripples nelle regioni centrale destra e parietale sinistra, così come le ripples nella regione parietale destra per i pazienti senza epilessia.
I dati hanno inoltre mostrato un’asimmetria emisferica nel tipo epilettico, con il lobo temporale destro e occipitale che presentavano più oscillazioni ad alta frequenza rispetto alla loro controparte.
Possibilità di interventi più personalizzati ed efficaci
Secondo Vossel e colleghi, riconoscere le oscillazioni ad alta frequenza (HFO), in particolare le HFO asimmetriche, come biomarcatore dell’attività epilettica e dimostrare il potenziale terapeutico di levetiracetam, getta le basi per interventi più personalizzati ed efficaci nella gestione della malattia di Alzheimer.
Bibliografia
Shandilya MCV, Addo-Osafo K, Ranasinghe KG, Shamas M, Staba R, Nagarajan SS, Vossel K. High-frequency oscillations in epileptic and non-epileptic Alzheimer’s disease patients and the differential effect of levetiracetam on the oscillations. Brain Commun. 2025 Feb 13;7(1):fcaf041. doi: 10.1093/braincomms/fcaf041. leggi